Resoconto Serie C Regionale 2012

BasketUn campionato di Serie C Regionale a dieci squadre? Cinque anni fa sembrava una cosa impossibile, adesso, tutto questo è realtà. Ai nastri di partenza della stagione 2012-13 si sono presentate dieci compagini calabresi. Il tutto dopo un’estate fatta di defezioni e mancate iscrizioni. Anche realtà che avevano ottenuto la Promozione sul campo dalla Serie D  o che si erano salvate senza problemi come i reggini del Soccorso che hanno deciso di ripartire dalla categoria inferiore. Tanti problemi dunque e difficoltà nel compilare il calendario tanto che si era pensato di unirsi ai cugini della Sicilia, cosa tra l’altro impossibile dato che si tratta di tornei a sfondo regionale. Il perché di questa crisi è noto da tempo: i costi dei NAS, i tesseramenti esosi, la mancanza di strutture ed un ricambio generazionale che non è avvenuto secondo le previsioni. Le squadre calabresi stanno pagando a caro prezzo la crisi e la mancanza di forze economiche. D’altronde non è facile trovare uomini disposti ad investire senza un ritorno. In media, una stagione della vecchia Serie C2 costa circa 20 mila euro e tutte le società devono quasi auto finanziarsi perché sponsor non c’è ne sono e bisogna trovare delle soluzioni tampone. Inoltre, mancano le strutture quindi le varie società sono poco invogliate a muoversi in questa disciplina, quando devono svolgere le proprie attività in orari assurdi ed in spazi non consoni. La federazione sa tutto questo, ma non ha trovato soluzioni fino a questo momento. Alla fine, a Settembre si è cominciato con dieci formazioni ai nastri di partenza. Lo scorso anno, il torneo si è chiuso dopo un’appassionante play-off vinto dalla fortissima Gioiese che è salita meritatamente di categoria. L’erede dei pianigiani uscirà da un lotto formato dal Villa San Giovanni, dall’emergente Nertos, dal Lamezia e dal Botteghelle anche se non vanno sottovalutati i reggini dell’Olympic. Il Rende punta ad una tranquilla salvezza mentre i giovani della Virtus Catanzaro e della Scuola Basket Viola stanno facendo esperienza in questa categoria grazie all’ottimo lavoro della due società madri. Rosarno e Catanzaro Lido sono le delusioni fino a questo momento dato che hanno entrambe un recente passato importante. Come singoli, c’è qualche individualità interessante come il piangiano Crucitti, il bomber Lazzara, i gioielli del Villa Cerami e Sergi e tanti altri atleti che sanno come si gioca e si vince in questa categoria. Adesso ci saranno altri tre mesi di campionato e della post-season; dopodichè tornerà l’Estate e torneranno i problemi e le richieste d’aiuto per tutte queste realtà che stentano in uno sport che, non meno di dieci anni fa, regalava tornei ad altissimo livello sia da l punto di vista della qualità che delle quantità.

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About the Author: Giuseppe Dattola