Incontro risolutivo nella sede del Consiglio Regionale per le problematiche sanitarie e occupazionali del Policlinico reggino “Madonna della Consolazione”

Giuseppe ScopellitiIl Presidente della Giunta Regionale Giuseppe Scopelliti, insieme ai vertici dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Reggio Calabria, Rosanna Squillacioti, il Direttore Sanitario, Francesco Sarica, il Dirigente Salvatore Barillaro ed i vertici della struttura ospedaliera reggina, Giovanni Pulitanò, hanno individuato, nel corso di un incontro che si è svolto stamattina nella sede del Consiglio Regionale, un percorso virtuoso per far fronte alle problematiche economiche ed occupazionali del Policlinico, dando contemporaneamente slancio all’offerta sanitaria cittadina così da garantire una migliore, pronta e qualificata assistenza all’utenza del territorio reggino e non solo. Nella riunione – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta – si è stabilito che l’ASP emetterà immediatamente i pagamenti delle prestazioni riconosciuti esigibili, e allo stesso tempo, Carmelo Pontorieri, Coordinatore BDE “struttura responsabile al pagamento dei debiti pregressi dell’anno 2008 e ante”, presente all’incontro, ha garantito il massimo impegno e tempi brevi per effettuare le transazioni riferite agli anni 2008 e ante. Il Presidente Scopelliti in qualità di Commissario ad Acta della sanità regionale, ha inoltre promesso che entro il prossimo 31 marzo saranno contrattualizzati i 75 posti di riabilitazione post acuzie, che potranno, in termini di offerta sanitaria, bilanciare i posti letto ridimensionati dal taglio ministeriale, garantendo così l’impiego dei 55 dipendenti attualmente considerati in esubero. Nel ribadire l’impegno, il Presidente ricorda che “il debito che ha messo in crisi le strutture sanitarie convenzionate e non risale a prima del 2010, quando a governare la Regione erano altri”. “L’Asp provvederà immediatamente – ha dichiarato il Governatore – a predisporre i finanziamenti necessari per dare serenità ai lavoratori del Policlinico meditante il pagamento delle spettanze arretrate. Con l’azienda, che si è impegnata, non appena riceverà i fondi, a pagare gli stipendi ed a sospendere le procedure di apertura di Cassa integrazione, abbiamo assunto l’impegno ad individuare, entro il 31 marzo, un percorso e le somme necessarie per l’assegnazione di un nuovo reparto di post-acuzie”. Scopelliti infine si è soffermato sul debito pregresso risalente a prima del 2008. “Ci sono trattative diverse. Una riguarda la Bad debt entity (Bde). Si tratta di finanziamenti sostanziosi di circa 10 milioni di euro. Su questi fondi c’è da individuare un percorso che è legato ad una serie di perplessità espresse dai creditori. Già da oggi la nostra struttura insieme all’Asp ed alla proprietà dell’Azienda si incontreranno per definire un altro tipo di contenzioso in essere. Credo che nel giro di qualche giorno si possa definire anche questo tipo di programma”. “Questo ci dà la prova – ha detto ancora Scopelliti – del lavoro che noi abbiamo fatto in questi anni, le difficoltà che abbiamo trovato e del coraggio di mettere in campo sistemi che siano, ovviamente, più consoni e confacenti a quelli che sono i bisogni della collettività. Su questo c’è l’impegno della struttura commissariale a definire il quadro che intendiamo portare avanti in tempi rapidi sul Policlinico ed altre strutture”. Giovanni Pulitanò, legale rappresentante del ‘Policlinico Madonna della Consolazione”, preso atto dell’impegno assunto dai vertici regionali sanitari e provinciali e riconoscendo al Presidente Scopelliti la sensibilità per la salvaguardia dei posti di lavoro e della tutela sanitaria ha affermato che “con l’inizio di questo processo di pianificazione creditizia e sanitaria non sarà necessario più ricorrere alla cassa integrazione”.

comunicato stampa

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