Minacce dallo spazio

Deep Impact ed Armageddon, sono solo due tra la moltitudine di film che hanno raccontato la distruzione della Terra, (forse i più catastrofici) in seguito ad un devastante impatto con un oggetto proveniente dallo spazio, come un meteorite, una cometa o quant’altro. Il cinema non poteva lasciarsi sfuggire l’occasione di catturare in pellicola scenari di terrore planetario ai limiti della realtà, e ha anticipato e spettacolarizzato quello che giornalmente si verifica (più pacificamente) sulle nostre teste, protette dalla cara atmosfera (sempre più agonizzante visti i fumi, lo smog e l’inquinamento crescente ed implacabile). Ma, il confine tra la fantasia e il mondo reale, è stato superato, e ciò che con trepidazione abbiamo guardato dietro un maxi schermo, si è verificato. Il 15-02-2013, il globo ha attraversato 24 ore “hollywoodiane”, vivendo a stretto contatto con la paura di essere cancellati da uno scoppio stellare: un boato simile a un’esplosione e una lunga scia di fumo bianco. Una pioggia di meteoriti si è scatenata nei cieli della Russia, provocando centinaia di feriti e anche danni agli edifici. Il fenomeno ha scatenato violente esplosioni a bassa quota nella regione centrale di Cheliabynsk, sugli Urali, a circa 1.500 chilometri a est di Mosca. Il governatore della regione di Cheliabinsk, riporta che sono oltre 950 i feriti in seguito alla caduta dei frammenti di meteorite. In maggioranza colpiti da traumi leggeri, fatta eccezione per due feriti gravi a Kopeisk. Tremila gli edifici danneggiati.   Il giorno prima della violenta esplosione che ha colpito la Russia, un corpo celeste è esploso a Rodas, comune della provincia di Cienfuegos, nella regione centrale di Cuba. Lo riporta una tv locale, citando alcuni testimoni. Nel loro racconto i residenti hanno parlato di una luce molto intensa che è arrivata ad avere dimensioni importanti, paragonabili a quelle di un autobus, prima di esplodere in cielo; è accaduto intorno alle otto di sera, ora locale, alle due del mattino in Italia. La giornata di ieri, verrà ricordata anche per il passaggio ravvicinato dell’asteroide 2012 DA14 alla terra. “Non c’è nessun legame tra la pioggia di meteoriti in Russia e il passaggio ravvicinato dell’asteroide 2012 DA14” dicono gli esperti (anche se in preda al panico, l’accostamento tra i due fenomeni, è sembrato naturale). Fra la pioggia di meteoriti e il passaggio dell’asteroide non può esserci alcuna relazione, è stato spiegato, perché tra i due fenomeni c’è una distanza di 24 ore. Per avere un’idea di che cosa significhi questo intervallo di tempo, basti pensare che “in un’ora un asteroide può percorrere un milione di chilometri”. Fenomeno che non può lasciare indifferenti, in un periodo di scarso equilibrio, anzi di inesistente equilibrio, in cui non ci si sente sicuri, né dentro casa, né sotto un cielo apparentemente ispiratore di versi romantici, né nel proprio stato, diviso tra lotte di partito e allo sbando spirituale. Saranno queste le previsioni di una fine del mondo annunciata e scongiurata? Sdrammatizzando, e vivendo sempre accompagnati da una Speranza non quantificabile, ci affidiamo agli eroi. Tra finzione e realtà un po’ di leggerezza è d’obbligo!

Riusciranno i nostri eroi (quali?), a salvare l’umanità in pericolo?

Annamaria Milici

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