QUINDI…

Le elezioni sono oramai finite da tempo, e le polemiche post elezioni anch’esse, ma non si è ancora arrivati ad una certezza.
I vincitori, se possiamo dire così, non hanno ancora trovato o forse non hanno ancora deciso cosa fare, lasciando in mano dell’ormai EX premier Mario Monti, la quotidianità della direzione della cosa pubblica.
Il PD dice no ad un “governissimo” con il PDL, e lascia le porte aperte al M5S.
Ma sono di oggi alcune dichiarazioni di Beppe Grillo : “Vogliamo il 100% del Parlamento; Ho lanciato una idea. Non è un piano politico, ma una visione del mondo. Vogliamo il 100% del Parlamento, non il 20 o il 25 o il 30%. Quando il movimento ottiene il 100%, allora i cittadini diventano Stato e il movimento non avrà più ragione di esistere. Il fine è estinguere noi stessi. Tutto è iniziato qui: il fascismo, le banche. Abbiamo inventato il debito e anche la mafia. Se la violenza non è iniziata qui, è grazie al nostro movimento;” I partiti “mostrano di essere l’uno contro l’altro ma, dietro le quinte, sono la stessa cosa. Sinistra e destra in Italia hanno sempre fatto finta di combattere. Ora devono fare alla luce del sole gli accordi che hanno fatto nell’ombra per 20 anni. E se lo fanno, saranno politicamente morti”. “Destra e sinistra vogliono scaricare la loro infelicità politica, la loro disintegrazione politica su di me, affermando che sono io a non formare un governo, a creare instabilità. Ma io non posso discutere con loro.” Si potrebbero commentare come dichiarazioni, forse, un po’ troppo forti, per l’uomo che ha di fatto in mano le sorti del futuro governo.
Intanto l’Espresso preannuncia alcune rivelazioni di un collaboratore di Grillo, Walter Vezzoli, autista dell’ex comico, che da oltre dieci anni segue come un’ombra il fondatore del Movimento Cinque Stelle. E rivela: “Tredici società aperte in Costa Rica, per compiere operazioni immobiliari, investimenti, costruzioni, incluso il progetto per un resort di lusso”. Quattro di queste società risultano immatricolate con la formula della ‘sociedad anonima’, uno schermo giuridico che consente di proteggere l’identità degli azionisti. Non è dato sapere, quindi, chi abbia finanziato queste iniziative. Dalle carte che ‘l’Espresso ha potuto consultare emerge però che tra gli amministratori compare, insieme a Vezzoli, Nadereh Tadjik, ovvero il cognato di Grillo. Tante le domande da porsi ma Grillo, dal suo blog, dichiara : “L’accanimento nei confronti del M5S è qualcosa di sconvolgente, di morboso, di malato, di mostruoso, che sta sfuggendo forse al controllo dei mandanti; il folle assalto all’albergo Universo a Roma dove si sono incontrati lunedì i neo parlamentari del M5S. Scene da delirio; Questa non è più informazione, ma una forma di vilipendio continuato, di diffamazione, di attacco, anche fisico, a una nuova forza politica incorrotta e pacifica. Le televisioni sono in mano ai partiti, questa è un’anomalia da rimuovere al più presto. Le Sette Sorellastre televisive non fanno informazione, ma propaganda.” Forse, consiglio del sottoscritto, dovrebbe prendere ad esempio sia il leader PD che PDL, oramai avvezzi e vaccinati a continui attacchi mediatici, e parlando per il PDL, non solo mediatici.
Il M5S è giovane, tutto sommato e l’esperienza dei suoi rappresentanti e leader pure, speriamo maturino in fretta e portino avanti ciò per cui gli italiani li hanno eletti.

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About the Author: Carlo Viscardi