
L’agenzia di rating Fitch ha bocciato ulteriormente l’Italia tagliando il rating del nostro Paese da A- a BBB+ in outlook negativo. La decisione dipende direttamente dall’attuale situazione politico-governativa esistente a causa del risultato elettorale delle urne di Febbraio molto incerto. Fitch prevede una contrazione del PIL italiano dell’1,8% nel 2013 e sostiene che “ La recessione nel nostro paese è una delle più profonde in Europa e i dati indicano il rischio che si prolunghi più di quanto atteso”. Anche il debito pubblico, continuando su questa strada, arriverà presto al 130% .