I Neroarancio ricaricano le energie sfruttando la sosta per la disputa della Coppa Italia di categoria. In questi giorni, lo staff tecnico ha fatto ugualmente lavorare i ragazzi per non fare perdere il ritmo partita. Infatti, a metà settimana, la compagine nero arancio ha svolto un proficuo test con l’Orlandina, formazione che milita in Legadue e che ha dato la possibilista all’ex Caprari ed ai suoi compagni di giocare una gara contro una realtà di alto livello. 
Coach ponticello ha avuto ottime risposte da parte del suo gruppo che è pronto agli ultimi due mesi di stagione regolare. Ha seguito la trasferta il direttore generale Condello. Ecco le parole rilasciata dall’uomo-mercato nero arancio dopo il test con il team palatino: È stato importante per noi avere avuto la possibilità di mantenere alto il ritmo dell’allenamento. La differenza di categoria con una squadra caratterizzata anche dalla presenza degli americani e’ evidente, ma abbiamo giocato su buoni livelli, ho visto anche Rugolo in forte fase di ripresa, ed in generale tutti hanno dato un buon apporto”. In merito alla attivazione di un nascituro strumento di sostegno da parte dei tifosi, Condello ha precisato:”Molto felice del comitato pro-Viola che sta nascendo, dopo le dimissioni di Muscolino i tifosi ci sono rimasti molto vicino. In questa fase ci stiamo concentrando sulla squadra per tentare di continuare sulla scia della vittoria per evitare i play out. Trovare degli sponsor non è facile, paradossalmente lo è più per il prossimo anno che non per questo corrente. In questa stagione forse sbagliando ci siamo illusi su delle promesse mai avverate, i ragazzi stanno onorando la maglia e noi stiamo portando a termine tutti i nostri impegni con la speranza che possano arrivare dei sostegni”. Ecco dunque la prima risposta del territorio dopo le dimissioni del presidente Muscolino anche se in società si aspettano altri segnali ma sapere che ci sono già un gruppo di persone che si stanno muovendo per dare un sostegno a questo progetto è un motivo d’orgoglio per una proprietà che in tre anni ha fatto grandi sacrifici per dare delle soddisfazioni ad una piazza esigente ma che sa muoversi per sostenere un glorioso simbolo sportivo che merita di restare nell’elite della pallacanestro italiana.
