E’ scomparso a Milano, all’età di 77 anni Vincenzo Jannacci, detto Enzo, cantautore e cabarettista sceneggiatore cinematografico. Ma soprattutto medico cardiologo, un’attività che non ha mai voluto smettere (lavorò prima in Sudafrica e poi negli Stati Uniti). E’ considerato uno dei talenti della canzone italiana poiché i testi delle sue canzoni sono permeati di satira, intelligente analisi della realtà e gusto verso il paradosso. Può essere considerato uno dei maestri del cabaret italiano, ed è stato autore anche di quasi trenta album oltre che di diverse colonne sonore. Tra i suoi successi, quelli forse che lo hanno reso più popolare, ricordiamo : “Vengo anch’io, no tu no” e “Quelli che”, due canzoni i cui ritornelli riecheggeranno per sempre nelle orecchie della gente.
