Prosegue la preparazione della Viola in vista della ripresa del campionato prevista domenica prossima quando i reggini ospiteranno il Casalpusterlengo. La formazione neroarancio sta lavorando duro per arrivare pronta alla prima gara che aprirà ufficialmente la volta finale della regular season. Sette gare che decideranno la griglia finale di un torneo che ha ancora deve emettere tutti i verdetti anche se c’è stato il fortissimo Torino che ha fatto capire di avere qualcosa in più rispetto alle rivali.
La Viola punta ad inserirsi nella lotta per il quarto posto anche se sarà molto difficile soprattutto dopo la sconfitta di Bari, stop che ha fatto infuriare dirigenza e staff tecnico per come è maturata date le decisioni arbitrali di uno dei fischietti in campo; tornando al discorso sugli obiettivi, arrivare dalla quinta all’undicesima posizione sarebbe un grande risultato per una realtà che aveva cominciato il campionato centrando una sola vittoria in dieci gare prima della grande rimonta cominciata a Novembre quando sono arrivati i vari Piazza, Rugolo, Ricci e Sabbatino e, soprattutto, da quando Francesco Ponticello ha preso in mano la guida tecnica di una squadra che si è fatta letteralmente trascinata dall’allenatore campano che ha conquistato l’ambiente reggino grazie al lavoro svolto in questi mesi. Ponticello ha capito subito le potenzialità di un gruppo che aveva bisogno di un’iniezione di fiducia per tornare ad emergere; oltre questo, l’ex coach di Matera ha fatto capire ai suoi ragazzi che, senza difesa e sacrificio, non si arriva da nessuna parte ed infatti la sua Viola ha cominciato la scalata in classifica quando ha alzato il livello di intensità nella propria metà campo grazie anche ad alcune invenzioni tattiche messe a punto da Ponticello. Difese a zone; uno-tre-uno allungate- uomo con tante rotazioni ed altre alchimie si sono viste durante la sua gestione con il risultato di mettere in difficoltà anche le grandi corazzate del campionato.
Ponticello dovrebbe essere il punto di partenza della prossima versione del team neroarancio anche se è ancora presto per fare questi discorsi perché la Viola è attesa da un’importante post-season in cui vanno sistemate tante cose anche a livello societario ma se, come si spera, tutto verrà sistemato, sarebbe perfetto affidarsi nuovamente all’allenatore campano magari confermando buona parte di questo gruppo che ha dominato la seconda parte di stagione diventando la mina vagante della terza serie del basket nazionale.
