Coinvolti nella quotidiana truffa ai danni dell’Ente Pubblico quasi i due terzi dei dipendenti del Comune di Reggio Calabria. I baschi verdi della Guardia di Fianza hanno sventato un sistema che produceva un danno economico al Comune per circa 480.000 € l’anno. Alcuni impiegati, coperti da colleghi d’ufficio, non si presentavano neppure sul luogo di lavoro risultando però regolarmente in servizio. Con questo stratagemma in ogni singolo gruppo, ogni dipendente poteva “sistemare” la propria giornata lavorativa assentandosi arbitrariamente per poter così fruire di lunghe pause caffè nei diversi bar della città, approfittare per accompagnare e prelevare i propri figli da scuola, andare a fare shopping lungo il Corso o, addirittura, per andare a fare la spesa. Oggi le Fiamme Gialle hanno eseguito 17 provvedimenti di arresti domiciliari emessi dal G.i.p. del Tribunale di Reggio Calabria Dottoressa Bennato Barbara, i suddetti sono stati ritenuti responsabili in più occasioni ed in concorso tra loro, del reato di truffa ai danni del Comune di Reggio Calabria. Anche altri 78 impiegati sono stati denunciati per il medesimo reato. Saranno presto interrogati dal Gip per la valutazione dell’applicazione della misura cautelare della sospensione dai pubblici uffici. Tutti i soggetti in questione rischiano una condanna da uno a cinque anni di reclusione oltre al licenziamento.
Reggio Calabria, operazione “Torno Subito”
