Trasferta per il sodalizio reggino delle” Muse Laboratorio delle Arti e delle Lettere” che sabato 20 aprile alle ore 16,30 ha previsto una manifestazione all’interno del Parco Archeologico Statale di Bova Marina Archeoderi. L’evento dichiara il presidente Giuseppe Livoti ,rientra nell’ambito della programmazione 2012 – 2013 e coniuga una itineranza che “Le Muse” spesso conducono attraverso collaborazioni e scambi culturali in tutta Italia con particolare approfondimento su Sicilia, Puglia e Calabria. Proprio per questo – continua Livoti – abbiamo deciso di conoscere questo sito archeologico di nuova formazione con una conversazione a cura della dott.ssa Emilia Andronico – direttore scientifico del Parco che attesta il lavoro e l’attenzione della Soprintendenza Archeologica della Calabria, nei confronti dei nostri beni. Il territorio dunque va promosso anche attraverso le associazioni culturali che devono fare da collegamento con realtà storico – artistiche spesso poco fruite o poco conosciute. Il Museo inaugurato nel giugno 2012 espone oltre a reperti romani del VI secolo rimessi in luce nella campagna scavi del 1983 e 2007, anche oggetti dal neolitico antico fino all’età ellenistica, oltre il preziosissimo pavimento musivo con simboli tipici del culto ebraico che costituisce una delle più antiche testimonianze in terra italiana. All’interno del parco inoltre i resti di un insediamento di età romana con fondazioni, vani e vasche per la raccolta dell’acqua, costruiti per definire gli ambienti di una Villa padronale della prima età imperiale. In un successivo momento l’incontro si sposterà presso il Laboratorio del Bergamotto dell’esperto Santo Legato per un approfondimento sulla lavorazione del prezioso agrume e delle sue peculiarità.
C.S. – Le Muse