Occorre abbassare i toni del dibattito politico!

Infatti lo scorso pomeriggio, contemporaneamente al giuramento del neo-governo Letta, davanti a Palazzo Chigi un uomo ha sparato ferendo due carabinieri ed una passante. Si viene a conoscenza che l’uomo in questione si chiami L.P., mentre i due carabinieri feriti sono il brigadiere G. G., 50 anni, e il Carabiniere scelto F. N., 30enne. Il più grave, G., è ricoverato per una ferita al collo che ha provocato una lesione della colonna vertebrale cervicale. Che sia un gesto di uno squilibrato o di un mitomane starà agli inquirenti deciderlo, sappiamo solo che il P. ha confessato davanti al pm di Roma, Pierfilippo Laviani, dichiarando che il suo obiettivo erano i politici, e che la decisione è stata presa 20 giorni addietro. Ha aggiunto di aver acquistato la pistola 4 anni fà al mercato nero di Alessandria e che voleva fare un gesto eclatante in un momento saliente della vita del Paese. In una situazione di profonda crisi e disagio in cui si trova a navigare l’Italia, i personaggi pubblici dovrebbero dosare le parole e valutare i termini evitando, com’è accaduto di recente, di gridare a squarciagola “GOLPE!” o  “GOLPETTINO”; perché non si potrebbe mai sapere come la gente possa reagire.

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About the Author: Carlo Viscardi