I Global Position System – GPS che da 25 anni monitorano l’Etna

INGVIl prossimo 25 maggio 2013 saranno passati 25 anni dalla prima misura GPS svolta all’Etna dall’allora Istituto Internazionale di Vulcanologia, nell’ambito di una collaborazione con l’Institut de Physique du Globe di Parigi. Da allora le iniziali ricerche metodologiche su questo nuovo tipo di misura geodetica si sono evolute in un moderno sistema di ricerca e monitoraggio geofisico, solidamente strutturato e pienamente inserito all’interno delle reti osservative dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia. Il gruppo di ricerca di quella iniziale campagna di misura, composto da Giuseppe Puglisi, Pierre Briole e Pippo Nunnari, oggi rispettivamente in attività presso la Sezione di Catania dell’INGV, l’Ecole Normale Superieure di Parigi ed il Dipartimento Elettrico, Elettronico e Sistemistico dell’Università di Catania hanno pensato di festeggiare l’anniversario organizzando una manifestazione a carattere divulgativo durante la quale si farà il punto delle attività svolte con il GPS, in questo quarto di secolo, all’Etna ed in Sicilia, con uno sguardo al futuro del monitoraggio delle deformazioni del suolo. La manifestazione è organizzata in collaborazione con il Parco dell’Etna e si svolgerà il 25 ed il 26 maggio prossimi con alcuni seminari che si svolgeranno la mattina del 25, presso la sede del Parco (Convento di S. Nicola, Nicolosi), e da un’escursione sul terreno il 26, nei siti delle prime misure GPS (l’appuntamento per i partecipanti è previsto alle ore 8.30 presso la sede del Parco). La manifestazione è inserita all’interno del “G&T Day” (http://www.geologiaeturismo.it/) e della “Settimana Europea dei Parchi 2013” (http://www.parks.it/giornatadeiparchi/).

c.s.

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