L’importanza di creare un ambiente cardioprotetto

work_felucaWorkshop molto interessante quello svoltosi ieri nel tardo pomeriggio presso la sala convegni dell’Ehotel. Argomento fondamentale del meeting è stato l’importanza della prevenzione e l’organizzazione necessaria per far fronte ai tanto temuti casi di morte legata a problemi cardiaci non diagnosticati. Il dott. Fabio Foti, nostro ospite gradito in un’intervista nel 2012, da tempo si batte far comprendere la vera tragica entità di un fenomeno spesso sottovalutato e sottostimato ma che causa migliaia di vittime ogni anno. Da qui la necessità di creare presso in ogni punto individuato come sensibile al problema così come è stato fatto in numerosi altri paesi europei, personale in grado di far fronte alle emergenze cardiache munito della giusta strumentazione,che sappia sia effettuare un massaggio cardiaco che usare anche il defibrillatore. Strumento, quest’ultimo, che rimette in funzione il cuore quando si arresta a causa di uno shock. A spiegare il funzionamento del piccolo apparecchietto che salva la vita in pochi secondi, un esperto a livello mondiale il prof. Volker Brand vice presidente della HeartSine ditta irlandese leader per la costruzione e produzione dei defibrillatori da oltre 50 anni. La morte così detta morte istantanea non ha una categoria di individui predisposti ma può colpire chiunque, creare quindi personale addestrato e aree attrezzate in cui salvare o perdere una vita è questione di secondi, deve divenire un must in una società moderna culturalmente progredita. Creare un ambiente cardioprotetto è l’obiettivo della “La Feluca ” (società specializzata nel primo soccorso operante).

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