Forza Italia 2.0

FORZA-ITALIA-430x200Nell’era di Twitter, Facebook, WhatsApp & co. Ora possiamo parlare anche di partiti rinati in termini “informatici”… Ebbene sì sembra proprio che dalla vulcanica “genialità” del Cavaliere, ci sia l’intenzione di far rinascere dalle ceneri, Forza Italia, o meglio si potrebbe parlare di Forza Italia 2.0. In un intervista al TG1 il “Cavaliere” afferma che Il Pdl resterà come coalizione dei partiti di centrodestra: Forza Italia ne farà parte e temo che sarò ancora chiamato ad essere il «numero 1». A riguardo del governo afferma : “È un sostegno convinto e assolutamente leale quello del Pdl al governo. Le dichiarazioni di qualche esponente del Pdl devono essere intese come uno stimolo a fare di più.” Diciamo che sembri voler fare un passo indietro fino al giorno prima della fusione in un unico partito di AN e Forza Italia… Mossa vincente o no? Questo lo dirà il popolo elettore e la popolazione, per ora possiamo registrare reazioni contrastanti all’interno dello stesso PDL. Angelino Alfano parlando anche del ritorno di Forza Italia dichiara: “Così puntiamo a ricostituire una grande coalizione di moderati che possa tornare a vincere le elezioni; In questa fase bisogna tenere unito il Pdl in vista del traghettamento verso Forza Italia. Il Pdl sarà la cornice della coalizione come fu la Casa delle libertà nel 2001, che è stata un’esperienza vincente. Il senso è quello di ricostruire una coalizione che abbia in Forza Italia il partito liberale e moderato con una capacità riformatrice forte e viva”. Dal cuore del partito, di parere contrario è l’ex sindaco di Roma, ultimo grande “trombato” dalla debacle dell’astensoinismo. Dichiara : “Sono contrario alla rinascita di Forza Italia, perché avrei preferito un unico soggetto del centrodestra, come era il Pdl. Ma, se questo genera immobilismo politico, accetto anche la ricomposizione in più partiti. E, in quel caso, Forza Italia non e’ il mio posto.” Alla domanda, che nasce spontanea, sulla possibilità di una AN 2.0 afferma : “E’ presto per dirlo. Gli incontri in programma sono interlocutori, di confronto. Ma bisogna lavorare su un partito più radicato nel territorio e maggiormente ancorato alla destra. Una cosa e’ certa: non si possono fare più partiti a fianco di Forza Italia. Poi, magari, si tratta di capire qual è l’immagine prevalente, qual e’ lo spazio elettorale, tra un eventuale nuova aggregazione e Fratelli d’Italia che già c’e’. E’ chiaro che non ci puo’ essere solo la mia generazione. E, anche per questo, il ruolo della Meloni e’ fondamentale: serve una sorta di reset generale, senza rendite di posizioni.” Ora bisogna aspettare le reazioni degli “avversari politici” ora coalizzati assieme al PDL, e le reazioni interne e dei simpatizzanti…

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About the Author: Carlo Viscardi