E’ stato presentato il laboratorio politico Or.Me

2E’ stato presentato, sabato 7 luglio, in una conferenza stampa molto partecipata, il laboratorio politico Or.Me., acronimo di Orizzonti Mediterranei. Or.Me. è un laboratorio politico che trova sede nell’ex Circolo di Sinistra ecologia e libertà “Vincenzo De Angelis”, nella zona sud della città, e nasce dall’incontro di donne e uomini provenienti da esperienze politiche, tutte riconducibili all’area della Sinistra, nei partiti (molti provenienti da SEL ma non solo), nei movimenti, nelle associazioni, oltre che dal mondo del sociale e dell’impegno civico. Ad aprire la conferenza stampa sono stati Silvio Maragucci e Antonella Cuzzola che hanno illustrato il percorso intrapreso e gli obiettivi. “Non siamo un partito e nemmeno un movimento – chiarisce Maragucci – siamo un laboratorio politico, un luogo dove si possono discutere temi e avanzare proposte, all’interno del quale sia possibile fare politica e condividere percorsi di impegno collettivo rifuggendo da quei meccanismi contorti, incomprensibili e dannosi che spesso si riscontrano dentro i partiti politici”; il riferimento è chiaramente alle dinamiche che hanno attraversato SEL a Reggio Calabria, ma non solo, anche alla crisi dei partiti tutti e della politica in generale. Alla stampa è stato consegnato un documento politico “scritto a più mani – ha precisato Antonella Cuzzola – elaborato facendo una sintesi delle idee e delle proposte. Meridionalismo, lotta alla ‘ndrangheta, beni comuni, ambiente, lavoro, scuola e cultura sono i temi esplicitati nel documento.” E di cultura ha parlato anche Nino Spezzano, per il quale “bisogna ripartire da un concetto di “decolonizzazione” culturale. La cultura locale è essenziale allo sviluppo di un processo evolutivo urbano”. Insomma, Or.Me. ha deciso di essere “un luogo libero, indipendente, laico, democratico, dove si pratica una Politica con la P maiuscola, una buona politica” precisa Massimo Occhiuto. Un luogo caratterizzato da un orientamento chiaramente meridionalista, come ampiamente riportato dall’ex assessore della Giunta Falcomatà, Nino Mallamaci: “Orizzonti Mediterranei, davanti a uno scenario in cui il Sud è puntualmente marginalizzato dalle scelte di governo, avverte la necessità di dare il proprio contributo per combattere l’inerzia e la rassegnazione, per fare maturare la consapevolezza che il Meridione d’Italia non ha un destino già scritto, ma che la gente del Sud e della Calabria è padrona e signora del proprio domani”. Spetta all’ex coordinatrice provinciale di SEL, Laura Cirella, la chiusura della conferenza stampa, che concentra il suo intervento sulle questioni che riguardano Reggio: “Ripeto cose già dette da altre postazioni in passato. Lo scioglimento del Comune di Reggio per contiguità era una soluzione inevitabile, se un limite vi è stato è stato quello di non andare fino in fondo; la mancata dichiarazione di dissesto finanziario, a fronte di una situazione di dissesto di fatto del Comune, ha fatto si che a pagare lo sfascio siano stati e siano tuttora solo i cittadini. Non consentiremo a Scopelliti e al centrodestra reggino di rifarsi la verginità dopo aver prodotto la situazione drammatica che Reggio sta vivendo”. 3Il riferimento è chiaramente alla situazione in cui versano tutti i settori della città: Multiservizi, Leonia, Terzo Settore e creditori. Aggiunge ancora: “Il dibattito nel centrosinistra mi sembra asfittico. Se continuiamo così perdiamo e se perdiamo perde Reggio. Apriamo una discussione sui grandi temi che riguardano la città, ad esempio sui servizi pubblici essenziali. Non è il tempo di ricette tiepide, ciò che è accaduto a Messina ci da una lezione, per vincere serve una proposta radicalmente alternativa e coraggiosa”. Tanta carne al fuoco per il neonato laboratorio politico, dunque, che assicura prossime iniziative già nei mesi estivi.

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