Avviato il percorso attuativo della certificabilità dei bilanci in sanità

Il Presidente della Regione e commissario ad acta per il Piano di rientro sanitario, Giuseppe Scopelliti, ha presieduto un incontro, nella sede del Dipartimento tutela della Salute di Catanzaro, durante il quale è stato presentato il Percorso Attuativo della Certificabilita (PAC) in sanità, avviato dall’amministrazione regionale – informa una nota dell’ufficio stampa della Giunta – per pervenire alla revisione contabile dei bilanci delle Aziende del servizio sanitario. “Siamo passati dai bilanci orali ai bilanci certificati” ha evidenziato il sub commissario Luciano Pezzi nell’introdurre l’iniziativa alla quale ha partecipato anche il dirigente generale del Dipartimento salute Antonino Orlando. Il PAC è stato illustrato dal professor Niccolò Persiani, ordinario di economia aziendale alla facoltà di medicina e chirurgia dell’Università degli Studi di Firenze, e dai dirigenti del settore economico della Regione Angela Nicolace e Vincenzo Ferrari. L’articolo 3 del decreto del Ministero della salute del 17 settembre 2012 prevede infatti che tutti gli enti del Servizio Sanitario Nazionale debbano garantire, sotto la responsabilità ed il coordinamento delle Regioni di appartenenza, l’armonizzazione contabile la certificabilità dei propri dati e dei propri bilanci. Pertanto, il Ministro della salute, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, ha decretato i requisiti comuni a tutte le Regioni per l’attuazione dei Percorsi Attuativi della Certificabilità. Specificatamente, per certificabilità si intende l´applicazione di una regolamentazione in materia contabile e di un sistema di procedure amministrativo contabili che ponga gli enti nella condizione di essere sottoposti alle verifiche e revisioni dei conti previste dalla normativa. Per la Regione Calabria l’obiettivo di giungere alla revisione contabile dei dati di bilancio delle Aziende del Servizio Sanitario Nazionale, una volta completato il percorso, è una finalità non solo posta dalla normativa, ma anche fatta propria dalla Regione. Perciò si è deciso di attivare revisioni limitate su tutte le aree e obiettivi ipotizzate dal piano stesso. Tali attività saranno affidate ai Collegi sindacali delle aziende, agli uffici della Regione e al terzo certificatore della Gestione Sanitaria Accertata (GSA). Le revisioni limitate verranno effettuate sui dati e sulle procedure relative a ciascun obiettivo una volta definite, formalizzate e attuate le nuove procedure. I risultati dovranno essere presentate in apposite relazioni che dovranno contenere un giudizio sull’attendibilità e precisione dei dati e delle procedure stesse, nonché proposte e suggerimenti per il miglioramento del loro funzionamento. Il PAC è stato definito con l’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas) e con il Laboratorio per il controllo della spesa sanitaria (LaCoSS).

C.S. – p.g.

 

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