Ora anche il patto di stabilità

delrio-graziano-ansa-672“Condivido l’allarme di Casaleggio anche nella drammaticità dell’appello. Ha detto una cosa vera, sarà un autunno molto difficile, e sono alcuni mesi che lo diciamo; Sono stato in Sardegna e in Calabria. Qui, nei comuni che non sono sciolti per mafia, i sindaci si dimettono perché non ce la fanno”. Queste le parole del ministro per gli Affari regionali Delrio, sottolineando che una possibile revisione del patto di stabilità sarebbe una cosa migliore di revisione Imu e Iva, facendo notare che : “le tantissime opere che potrebbero essere cantierate nei Comuni, nelle Province e nelle Regioni, che potrebbero davvero muovere il Pil italiano rispetto a prima. Queste regole del patto di stabilità hanno depresso gli investimenti e abbiamo avuto così più problemi con il lavoro e con il prodotto interno lordo; Opere come quelle in programma di Autobrennero – ha proseguito il ministro – avranno un impatto molto superiore rispetto ad altre misure che pure sono importanti. Lo sblocco del patto di stabilità e dei cantieri sarà decisivo per creare veramente lavoro, così come i pagamenti che ovvieranno a un grande problema delle imprese, che sono il motore del Paese, ed è quello dell’accesso al credito, il fatto di dover lavorare con finanziamenti molto esigui.”casaleggio Intanto in questa strana estate che sembra essere scoppiata d’improvviso ed in ritardo, almeno nei luoghi da dove sta’ scrivendo il sottoscritto, Agosto si avvicina e di conseguenza la chiusura delle aziende per ferie, con la grande angoscia dei dipendenti , provocata dalla domanda se al rientro dalle ferie, ci sarà ancora l’azienda ed un posto di lavoro o meno… Sembra che gli ultimi governi siano sordi a queste cose e pensino solo a litigare sui vari finanziamenti pubblici ai partiti e sbandierare a destra e manca ordini e contrordini, “minacce” velate e meno velate, insomma la popolazione non sa’ che “pesci prendere” e in un paese che sulla carta, farebbe parte dei G8, sembra che la gente debba riuscire a fare “il diavolo a quattro” per sbarcare il lunario.
Speriamo che la prossima pausa estiva dia dei buoni consigli alla classe nostra classe dirigente.

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About the Author: Carlo Viscardi