
Falerna – In occasione del ventennale, il Raduno, allestito dalla Banda musicale “Città di Falerna” raddoppia, anzi triplica! La kermesse culturale si articolerà quest’anno in tre serate, dal 9 all’11 agosto, riempiendo di note ed armonie le serate falernesi. Location d’eccezione sarà piazza Marconi. La prima serata sarà animata dalla “Francesco Curcio” di Amantea, recentemente ribattezzata come “Banda Musicale del 150° dell’Unità”, diretta da Alfonso Perri Altomare. Il complesso amanteano è legato al sodalizio falernese da un lungo e proficuo rapporto di collaborazione. Sabato 10, ospite d’eccezione sarà l’Orchestra giovanile di fiati “Paolo Ragone”, proveniente da Laureana di Borrello e condotta dal maestro Maurizio Managò.
L’orchestra laureanese si è imposta sullo scenario nazionale dopo l’Omaggio a Verdi, tributato al Ravenna Festival: per il bicentenario della nascita del “cigno di Busseto”, è stata diretta da Riccardo Muti. A chiudere il trittico, la Banda di casa, guidata dal giovane e competente Francesco Di Rende.
Inaugurato nel 1994, il Raduno bandistico si è consolidato, diventando un’autentica tradizione estiva: da allora, decine di complessi calabresi hanno sfilato per le sue vie e calcato il suo palcoscenico, trasformando il centro tirrenico in un teatro a cielo aperto. L’organizzazione è curata dalla locale banda che, nel 1978, ha raccolto una secolare eredità musicale: aggregazioni bandistiche sono, infatti, attestate nel territorio comunale a partire dalla fine dell’Ottocento. La manifestazione vanta il patrocinio dell’Amministrazione comunale, sempre attenta a sostenere la meritevole iniziativa culturale.
Nel contesto municipale, il sodalizio artistico svolge un’importante opera di socializzazione e di formazione. «Per quanto di nostra competenza – dichiara il presidente Armando Mendicino – cerchiamo di contribuire allo sviluppo culturale del territorio. Lo dimostra il calendario di quest’anno in cui, oltre alle esibizioni musicali, abbiamo previsto due giorni di master class, dal 9 al 10 agosto, tenuti da esperti di spessore nazionale: Luigi Picatto per il clarinetto; Leonardo Feroleto per il corno; Antonio Sicoli per la tromba, il trombone, l’eufonio ed il basso tuba. Presenze che qualificano il raduno e lo elevano, da quest’anno, a Falerna Music Festival. Un festival che, siamo certi, avrà futuro, considerato il turn over e l’afflusso di giovani talenti nel nostro organico: per dirla in gergo calcistico, crediamo molto nel vivaio e nelle potenzialità del territorio».
c.s.