Incontro Ass.ni su ddl Città Metropolitane

rc me cmL’animazione territoriale per il consolidamento di una diffusa “coscienza metropolitana” tra tutti i cittadini del territorio provinciale e l’istituzione di Unioni di Comuni per la valorizzazione di un associazionismo comunale organizzato e strutturato in ambiti territoriali ottimali, sembrano essere gli elementi più significativi del recente disegno di legge, di iniziativa governativa, recante disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni.

A questa constatazione sono pervenuti i Rappresentanti di venti Associazioni di “cittadinanza attiva” (A.N.F.A.S., Accademia del tempo libero, Associazione Anassilaos, Associazione Artemide, Associazione Borgo Cecilia, Associazione Caulonia, Associazione Culturale 18 settembre 2003, Associazione Culturale Teatro del Mediterraneo, Associazione Reioti, Associazione Valgallico, Circolo Posidonia, Comitato Festa del Mare, Fondazione Mediterranea, Formula Sud, Giornate Mediterranee, Reghium Julii) nel corso di un incontro tenuto allo scopo di individuare quali possano essere le azioni più pertinenti da condurre, a supporto dei processi istitutivi della città metropolitana di Reggio Calabria, alla luce delle indicazioni del ddl che dovrebbe essere approvato dal Parlamento in tempi brevi.

Nello specifico, si è convenuto di implementare la serie di iniziative che le stesse Associazioni hanno già avviato e realizzato, a partire dallo scorso mese di ottobre, attraverso il coinvolgimento degli Stakeholders e dei Centri di competenza interessati aprendo ad ampie e qualificate forme di partecipazione in sintonia con le Istituzioni, in particolare con l’Ente Provincia.

Il riferimento alle iniziative realizzate a cura di “cittadinanza attiva” va ricordato, proprio in vista della loro implementazione. Va ricordata, così, la realizzazione dei “forum degli interessi convergenti” che, attraverso l’esame delle criticità e delle opportunità presenti nell’area dello Stretto, hanno affrontato i nodi dello sviluppo strategico dei territori metropolitani di Reggio e Messina. Ma vanno ricordate anche: il progetto di “area vasta interregionale”, proposto per l’ inserimento nei fondi strutturali 2014-2020 nell’ambito delle finalità della Rete “European Straits Initiative”, nonché lo svolgimento dei Seminari realizzati recentemente nella nostra città con 140 studenti delle Università del Mediterraneo aderenti all’Unimed.

La replica di questo tipo di iniziative è importante. Si è constatato, infatti, che le attività di “coinvolgimento diffuso” svolte da quasi un anno da “cittadinanza attiva” sono, nel loro insieme, coerenti con le finalità istituzionali generali proposte dal recente disegno di legge che, unitamente alla cura dello sviluppo strategico del territorio metropolitano, richiama la necessità di promuovere le relazioni e gli scambi tra la città metropolitana e le altre grandi Reti in Italia e nel Mondo e, soprattutto, nell’Unione Europea.

“Cittadinanza attiva” ritiene che occorra, adesso, supportare anche l’istituzione delle Unioni di Comuni, i cui futuri Presidenti, assieme al Sindaco metropolitano ed ai Sindaci dei Comuni con più di 15.000 abitanti, faranno parte del Consiglio metropolitano chiamato, già a partire dal 1° gennaio 2014, a predisporre lo Statuto che regolerà il governo del territorio.

La definizione di un quadro complessivo di “ambiti ottimali” è indispensabile, peraltro, alla razionalizzazione del sistema dei servizi del territorio metropolitano, per cui le Associazioni partecipanti all’incontro, consapevoli di questa necessità, hanno convenuto di organizzare a breve scadenza delle riunioni sul territorio perché l’obiettivo della formazione delle Unione dei Comuni previsto dal disegno di legge sia condiviso anche dalle popolazioni interessate.

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