In relazione alle dichiarazioni di Giuseppe Gangemi, responsabile della società sportiva dilettantistica “Paideia”, ritengo di non aver rilasciato alcuna affermazione lesiva dell’altrui reputazione nell’ambito del comunicato stampa congiunto diramato ieri sulla questione del Parco Caserta.
Per un mero refuso, di cui mi scuso assieme all’estensore del comunicato, è stata riportata la parola “sentenza” al posto del termine “udienza”. E’ del tutto evidente che si è trattato solo di un errore materiale, come conferma il fatto che nella stessa dichiarazione si parla di “rinvio al 6 novembre”: magari i tempi della giustizia fossero così celeri…
Tanto precisato, rispedisco al mittente gli insulti e le volgarità proferite da Giuseppe Gangemi, a cui preferisco non rispondere perché quel linguaggio, aggressivo e minaccioso, non appartiene allo stile di chi, come me e come tutto il mondo del pattinaggio, ha fatto della legalità non un’ enunciazione di principio, ma una ragione di vita.
Riceviamo e Pubblichiamo
