De Rose: “Mai perso fiducia in questa Reggina”

logo reggina 1914Una diga davanti alla difesa amaranto. Francesco De Rose è stato uno dei migliori in campo nella vittoria della Reggina sull’Empoli: a protezione del terzetto difensivo, ha soffocato lo sbocco della manovra toscana sulla trequarti. Un’altra ottima prestazione, dunque, per il mediano cosentino che in questa stagione si sta imponendo per continuità di rendimento oltre che per le note doti carismatiche. “Ma non sono soddisfatto di questo avvio – giura il diretto interessato – non riesco a mettere le soddisfazioni personali davanti ai risultati raggiunti con la squadra. Oggi non abbiamo la classifica che avremmo meritato per l’impegno che garantiamo ogni giorno in allenamento e per le prestazioni offerte, dunque è il rammarico ad avere la meglio seppure resti forte la convinzione, in me come in tutta la squadra, che presto i nostri valori verranno definitivamente fuori”.

Ossigeno puro, il successo di sabato al Granillo. La Reggina ha avuto la meglio su un avversario dato più che favorito, alla vigilia. “Ma noi, all’interno dello spogliatoio, non abbiamo mai perso le nostre certezze. Certo, vincere aiuta a vincere ancora e quando il risultato pieno manca per un po’ di tempo fai più fatica a giocare con la serenità necessaria per esprimerti al meglio. Tuttavia, la vittoria su una grandissima squadra come l’Empoli è stata una sorpresa per qualcun altro, non certo per noi che abbiamo sempre saputo cosa siamo in grado di fare continuando a lavorare duro come stiamo facendo e mettendo in campo la giusta cattiveria agonistica”.

Sabato la trasferta di Modena, subito un avversario duro per una Reggina in risalita. “Ma questa Reggina non deve superare nessun esame – chiarisce De Rose – il nostro dovere è sfidare gli emiliani con l’approccio della squadra che vuole fare risultato e dare continuità ai propri successi. Mancheranno Cocco e Di Michele? Giocatori importanti, fondamentali per questa squadra, inutile nasconderlo. Riconosciuto questo, non dobbiamo cercare alibi: siamo un gruppo omogeneo, chi li sostituirà potrà comunque fare la differenza con le proprie caratteristiche e qualità”.

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