Proposta shock dell’FMI: prelievo unatantum del 10% sui conti dei cittadini

Negli ultimi tempi si è parlato e si sta parlando molto della crisi mondiale che ha ci ha colpiti e principalmente l’Europa e le Nazioni che fanno parte dell’Euro. Si continua a parlare di spread, differenze economiche tra i Paesi (nonostante ci sia un’unica moneta), Nazioni che vanno in banca rotta (vedi la Grecia), di lavoro che scarseggia, che circa il 50% dei giovani tra i 18 e i 30 anni è a spasso, di aziende che chiudono e persone che cadono in depressione e alle volte si suicidano. Purtroppo il tutto è dato dal debito pubblico e per ridurlo, per rientrare nel normale livello societario, livello pre – crisi, converrebbe fare un prelievo del 10% sulle ricchezze private. Quindi per evitare questo fardello alle banche, dunque, il Fondo Monetario Internazionale, in un suo intervento di qualche giorno fa, consigliava di prelevare il 10% dalle tasche dei cittadini. Come diavoli tentatori, che vogliono il bene del prossimo, i tecnici del Fondo sussurrano all’orecchio del risparmiatore: coraggio, il prelievo lo facciamo solo una volta, in fondo non fa così male e dopo il problema del debito non ti affliggerà più, addio alle preoccupazioni per il default. Lo sanno bene principalmente i cittadini greci che nel giro di niente si sono ritrovati senza un’ euro in tasca con gli stipendi e le pensioni, nella migliore delle ipotesi o congelati oppure ridotti del 50%, e perfino il ministro dell’Economia greco, ha detto che questa volta non dovranno essere toccati. Ma sarà difficile che ottenga soddisfazione. La gente normale è sul lastrico, difficilmente arriva a fine mese e chi era povero lo è diventato ancora di più chi era ricco non verrà mai toccato da ciò.fmi Dovesse arrivare tutto ciò in Italia sarebbe un vero problema. Successivamente si sono dovuti correggere su quello che affermavano perché non era stato inteso bene ciò che veniva espresso. “Non esiste nessun suggerimento, ricetta ideale, né tantomeno nessun consiglio da parte del Fondo Monetario Internazionale per un prelievo una tantum di nessun genere. Il box del Fiscal Monitor al quale l’autore si riferisce descrive (e non prescrive) alcune proposte che sono state fatte per imposte una-tantum per ridurre il debito. Ne descrive altresì i lati negativi, e mai (ripeto: mai), ne suggerisce l’uso” – precisato da Christine Lagarde – direttrice dell’Istituto. Proprio perché le parole hanno il loro peso la precisazione che il Fondo Monetario non ha mai suggerito un prelievo forzoso va accolta con un sospiro di sollievo. Perché, dopo che la Troika ha prelevato forzosamente quote notevoli dei depositi superiori ai 100 mila euro dai conti correnti ciprioti, qualche dubbio era venuto. Viene anche da pensare che, tutte queste care persone che dovrebbero governarci, guidarci ed uscire dalla crisi in maniera tale che i giovani di oggi possano crearsi un futuro, non ci stiano prendendo un po’ per i fondelli dato che prima dicono una cosa e poi la ritrattano in maniera tale che non capiamo più nulla e possano fare ciò che vogliono sulle nostre economie i risparmi e le nostre vite.

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