Aurelio Chizzoniti sui dirigenti scolastici calabresi vincitori di concorso

di Nino Pratticò – Sulla vicenda dei dirigenti scolastici calabresi che “pur vincitori di concorso, allo stato restano clamorosamente ed assurdamente beffati da distorte decisioni che tutelano il passato dei pensionati, pregiudicando paradossalmente il presente ed il futuro di chi ha partecipato con successo ad una inutile selezione”, interviene il presidente della Commissione regionale di Vigilanza del Consiglio regionale Aurelio Chizzoniti. “Il grave problema – scrive il presidente Chizzoniti in una lettera inviata all’assessore regionale alla Cultura Mario Caligiuri – non puo’ piu’ essere affrontato con atteggiamenti fuorvianti, cosi’ com’e’ avvenuto nel corso della pregressa audizione presso la Commissione che presiedo, nel cui contesto non puo’ sottacersi la concreta emersione di posizioni istituzionalmente ambigue. A tale proposito, prima di disporre e programmare ulteriori audizioni sul punto, appare corretto, opportuno e doveroso acquisire il suo autorevole parere su una questione dai contorni per certi versi ancora oscuri”. Chiarisce Chizzoniti: “Molti dei dirigenti scolastici rimasti fuori dalle ultime assunzioni potrebbero, da qui ai prossimi due anni, ritrovarsi senza incarico.

Hanno vinto un regolare concorso, ma non possono prendere servizio perche’ chi doveva andare in pensione e’ invece rimasto al suo posto. Il bando nazionale, indetto il 15 luglio del 2011, assegnava alla CALABRIA 108 posti (poi diventati 98 in seguito al ridimensionamento della rete scolastica regionale) ai manager della scuola. Il 27 luglio 2012 esce la graduatoria finale ma, a piu’ di un anno di distanza, la gran parte dei dirigenti risultati vincitori non hanno ottenuto la nuova assegnazione. Alcune scelte dell’Ufficio scolastico regionale, in particolare, hanno provocato le critiche dei diretti interessati. Per l’anno 2013-2014 sono stati mantenuti in servizio 26 dirigenti in possesso dei requisiti per andare in pensione. E invece sono rimasti ‘in cattedra’ a scapito dei vincitori del concorso.

La graduatoria e’ valida fino al luglio 2015: oltre quella data i dirigenti “esclusi” non avranno piu’ diritto ad assumere alcun incarico”. Il presidente Chizzoniti, menzionando la precedente seduta di Commissione che ha affrontato il tema, fa riferimento all’audizione del 26 giugno del direttore dell’Ufficio scolastico regionale Francesco Mercurio che, in quell’ occasione, ribadi’ come “l’operazione di collocamento a riposo viene fatta esclusivamente applicando una legge”. Il presidente Chizzoniti ha in mente precise iniziative, ma prima programmare ulteriori audizioni sul punto, ritiene che sia “corretto, opportuno e doveroso acquisire il parere dell’ assessore Caligiuri, a cui spetta il compito di dare risposte a tutti quei dirigenti che hanno vinto il concorso ma che rischiano di perdere questa straordinaria opportunita’”.

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