“Sweetie” , si chiama così la trappola virtuale per pedofili

Lolita sweetyBRUXELLES –   La creazione di una Lolita virtuale, una bimba filippina di 10 anni chiamata ‘Sweetie’, èl’ultimo ritrovato per smascherare i pedofili.  Sweetie, è stata immessa in rete nel mondo dei forum pubblici della Rete permettendo di scoprire decine di migliaia di ‘predatori’ che si dicevano pronti a pagare perché la ragazzina si lasciasse andare a atti sessuali davanti alla webcam. Questa iniziativa è stata portata avanti dalla Ong “Terre des hommes”, ed ha  permesso d’identificare oltre mille possibili predatori sessuali in 65 diversi paesi, che essi sono stati cui nomi sono stati  denunciati all’Interpol.

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About the Author: Hanh Tran Thi Hong