Passato anche il Terzo V-Day

Il Movimento 5 Stelle ha effettuato un altro V-Day,  il terzo dal giorno della sua nascita. Si è svolto alla presenza di circa 40.000 sostenitori (200.000 si legge sul blog di Grillo)  nella città di Genova, terra che ha dato i natali al leader della coalizione penta-stellata . I toni del comizio sono sempre gli stessi di sempre ma con l’aggiunta di qualche slogan e nuova definizione “andare al governo e liberarci di questi incapaci predatori che hanno spolpato l’Italia negli ultimi vent’anni” e “i politici sono vigliacchi … daremo loro l’estrema unzione”, coadiuvato dal solito tutti a casa. L’ex comico ha arringato la folla questa volta puntando diritto contro l’euro e contro il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.  Sulla moneta unica Grillo ha ribadito  la volontà di promuovere un referendum per  stabilire se continuare ad utilizzarla o uscire dalla zona euro, citando l’esempio di quei Paesi che fuori dall’euro, stanno resistendo bene, a suo dire, alla crisi.  Per Napolitano invece l’ex comico avrebbe pronto un procedimento di impeachment che porterebbe alla dimissioni del capo dello Stato. Sul palco si sono alternati insieme al leader del M5Star, il co-fondatore Gianroberto Casaleggio, il quale si è detto “orgoglioso di essere un populista”  e il premio Nobel Dario Fò che ha invitato ad  inneggiare al solito tutti a casa. A fine  Vaffa-Day ecco le sensazioni dell’ex-comico copiate esattamente dal suo blog “E’ stata una partecipazione popolare straordinaria, nonostante il freddo e la tramontana, a un evento reso possibile da 11.464 cittadini che hanno contribuito spontaneamente donando 257.767,77 euro. Questa giornata non la dimenticherò mai. Un grazie ad ognuno di voi. Grazie Genova!”

Ecco i 7 punti della modesta proposta di Beppe Grillo:

– Referendum per la permanenza nell’euro
– Abolizione del Fiscal Compact
– Adozione degli Eurobond
– Alleanza tra i Paesi mediterranei per una politica comune finalizzata eventualmente all’adozione di un Euro 2
– Investimenti in innovazione e nuove attività produttive esclusi dal limite del 3% annuo di deficit di bilancio
– Finanziamenti per attività agricole finalizzate ai consumi nazionali interni
– Abolizione del pareggio di bilancio

La volontà di intenti sembra non mancare allo “zoccolo duro” del Movimento 5 Stelle ma i sui elettori pare siano in netto calo numerico in tutta la penisola…

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About the Author: Fabrizio Pace

Fabrizio Pace è giornalista e direttore del quotidiano d’Approfondimento on line www.IlMetropolitano.it e dell’allegato magazine di tecnologia e scienza www.Youfuture.it.