Il presidente della Regione Calabria, Giuseppe Scopelliti è stato ospite nelle prime ore di oggi alla trasmissione “Uno Mattina” in onda sulla prima rete nazionale. Il governatore è stato intervistato dal giornalista Paolo Di Giannantonio riguardo la situazione della sanità calabrese. In base ai dati esposti da Scopelliti il settore sanitario calabrese, dopo decenni di storture e di bilanci orali (come dichiaravano i ministeri competenti ) adesso sta voltando pagina. Certo il sacrificio di cui ci si è dovuti fare carico non è stato indolore, il disavanzo economico complessivo ereditato era di 1 miliardo e 441 milioni di euro. Si è iniziato a ripianare i debiti con l’accensione di mutui. Il disavanzo oggi è stato ridotto da 254 milioni di euro a 70 milioni e su questa strada si deve continuare con riduzione degli sprechi e il miglioramento della qualità del personale. L’emigrazione sanitaria nel 2011 è stata ridotta di 11 milioni della spesa e la stessa quota verrà confermata anche per il 2012. Qualità dei servizi, spesa ed emigrazione sanitaria sono i tre punti cardine su cui sta lavorando dal giorno del suo insediamento il governo Scopelliti ma non bisogna dimenticare da dove si è partiti.. quando i predecessori alla guida della Regione, definivano il settore sanitario “la nostra Fiat”. Ecco spiegati decenni di sprechi e sperperi che mantenevano apparati poco efficienti, venivano contrattualizzati grandi manager della sanità, scelti in tutta Italia, che aprivano ambulatori in Calabria ma portavano i pazienti fuori dalla regione. Ora, puntualizza il presidente, abbiamo invertito la rotta, recuperiamo non solo personalità prestigiose calabresi ma cerchiamo di attrarre nuovamente i nostri conterranei attraverso qualità nei servizi sanitari”. “La nostra sanità è aperta a tutti i cittadini e i servizi sono anche di qualità. In Calabria sono stati ridotti di circa 2000 unità gli addetti ai lavori e non sono mai state fatte nuove assunzioni scontrandosi con vecchie logiche clientelari. Sicuramente si deve continuare a lavorare e vigilare perché si può perfezionare e migliorare il settore sanitario. Ancora una volta la politica concreta di Scopelliti (mai nessun presidente della Regione Calabria aveva tagliato un disavanzo) da un segno di discontinuità con i suoi predecessori e presto porterà ad allineare la sanità calabrese con gli standard migliori a livello nazionale.
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About the Author: Fabrizio Pace
Fabrizio Pace è giornalista e direttore del quotidiano d’Approfondimento on line www.IlMetropolitano.it e dell’allegato magazine di tecnologia e scienza www.Youfuture.it.