Lena: il seme che muore e dà frutto

lena“Il 9 Gennaio a San Giorgio Extra abbiamo voluto dare un saluto a Lena, la nostra “compagna di viaggio”. Così la definiscono gli “Amici di Lena”, un gruppo di volontari che durante la propria attività ha incontrato, conosciuto e aiutato Maddalena “Lena”, senzatetto che viveva con i suoi cani in una baracca nelle vicinanze del porto di Reggio Calabria, venuta a mancare improvvisamente lo scorso 26 dicembre.

“Lena vive nei nostri ricordi, nel fuoco che fa ardere il nostro cuore di Amore per gli altri, soprattutto se ultimi e deboli, e nei frutti che nasceranno dalla sua vita. Lena era una donna senza passato – raccontano i suoi amici – ma saggia; una donna povera di beni materiali, ma ricca della sua libertà e di amore; una donna che non accusava nessuno del suo stato e che sapeva sorridere per dire grazie della cena ed emozionarsi per un invito a pranzo, che forse nessuno le aveva mai fatto”.

“Con gli amici del servizio di strada, che si occupano di portare pasti caldi ai bisognosi abbiamo avuto l’onore di conoscerla la scorsa primavera – raccontano – e subìto ci siamo innamorati di lei: averla per amica era il nostro vanto. Intorno a Lena, così come al servizio di chi è meno fortunato, siamo una famiglia dai volti diversi (Masci, Afi, Comunità di Sant’Egidio, e i volontari della mensa), ma con un cognome unico: Amore, e guardandoci in faccia schiettamente, come solo le persone libere e vere possono fare, leggiamo l’uno negli  occhi dell’altro la stessa voglia e desiderio di farci prossimo a chi affolla i margini delle nostre strade, malmenato e derubato dalla mentalità del profitto e dello scarto che sta avvelenando i nostri giorni”.

“E l’Amore è concreto, come dice il Papa Francesco, non una parola, un soffio di fiato, ma “carne”: così il nostro Amore per Lena e per tutti gli altri amici si traduce nello stare vicini, offrire amicizia e attenzioni fino al massimo epilogo a cui siamo chiamati come cristiani: “date loro voi stessi da mangiare”.Chi vede questo fuoco nei nostri occhi decide di avvicinarsi al nostro gruppo per mettersi al servizio del prossimo e Lena sorride da lassù e ci incoraggia ad andare dagli altri – concludono – mentre lei corre nelle praterie del cielo con i suoi cani”.

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