UNESCO 2013, la Rete delle grandi Macchine a spalla ricevuta al Mibac

Incontro dell’Ufficio di Gabinetto del Ministro Massimo Bray con la Rete delle feste delle grandi Macchine a spalla italiane Patrimonio UNESCO 2013

logo_mibacSi è svolto a Roma, nel Salone del Ministro, un importante incontro di prospettiva tra il Ministero dei Beni e Attività Culturali e la Rete delle feste delle grandi Macchine a spalla italiane, diventate Patrimonio dell’Umanità nel corso dell’ottavo Comitato intergovernativo che l’UNESCO ha tenuto a Baku, in Azerbaijan lo scorso dicembre. All’incontro hanno partecipato per il Mibac il Capo di gabinetto del ministro, Marco Lipari e il responsabile dell’Ufficio Patrimonio UNESCO Gianni Bonazzi. Per la Rete la coordinatrice e responsabile del progetto UNESCO, Patrizia Nardi insieme al sindaco di Sassari Gianfranco Ganau, di Viterbo Leonardo Michelini, di Nola Geremia Biancardi e di Palmi Giovanni Barone, intervenuto insieme al vicesindaco Giuseppe Saletta. Hanno preso parte al confronto anche i deputati Paolo Russo e Giuseppe Fioroni.

La riunione, introdotta da Bonazzi, è servita a illustrare le linee d’intervento del ministero rispetto ad un importante progetto di valorizzazione del patrimonio culturale immateriale italiano e di divulgazione della Convenzione UNESCO del 2003 che verrà realizzato sia nel contesto italiano che in quello internazionale attraverso specifiche convenzioni. Tra queste l’accordo firmato in questi giorni in Messico dal Presidente del Consiglio, Enrico Letta. Bonazzi ha inoltre richiamato due punti specifici, relativi a un progetto di inventariazione partecipata del patrimonio immateriale e alla necessità di divulgare il “modello” Rete. Quest’ultimo aspetto da sviluppare nell’ambito delle attività previste per il secondo semestre di presidenza italiana della Commissione Europea e nel contesto di Expo 2015.

Nella stessa direzione l’intervento di Patrizia Nardi, che ha richiamato il percorso virtuoso della Rete, delle sue comunità e delle istituzioni ed il ruolo del Mibac nell’aver dato valore ad una proposta unica, innovativa, che presentava alla Lista rappresentativa del patrimonio immateriale, la prima rete al mondo di elementi del patrimonio culturale di uno stesso territorio nazionale. Nardi ha richiamato, rispetto anche alla percezione della Rete nel contesto internazionale come laboratorio in progress, la necessità di un tavolo tecnico operativo coordinato dal MiBac allo scopo di individuare un programma di salvaguardia utile a definire un piano strategico di sviluppo culturale sostenibile, sia territoriale che di Rete, e la possibilità di procedere a forme di valorizzazione integrata dei nuovi siti UNESCO e dei territori di competenza.

Il sindaco di Palmi, Barone, ha sottolineato il senso della comunità all’interno del sistema Rete come parte di un processo nazionale, mentre il vicesindaco Saletta ha approfondito la necessità di un tavolo permanente di lavoro che costruisca le sinergie necessarie tra tutti i soggetti coinvolti. Michelini ha messo in rilievo la peculiarità della Rete come insieme di individualità che hanno fatto sistema superando i campanilismi e producendo un risultato straordinario. L’alto significato del riconoscimento è stato invece ribadito da Biancardi per dei territori che hanno bisogno di politiche di tutela e valorizzazione del loro patrimonio culturale. Ganau ha poi rivolto l’attenzione sulla necessità di mantenere e consolidare la Rete come bene e valore, tutelando il patrimonio che le feste rappresentano. Proposte concrete, da parte di Fioroni, rispetto alla possibilità che il Ministero coordini un’attività di scambio con altri enti, sulla base di specifici progetti di approfondimento scientifico e di piani di comunicazione e divulgazione condivisi. Russo ha esaltato l’alto profilo etico e culturale del progetto e l’idem sentire che ha caratterizzato l’intero complesso percorso. Lo stesso Russo ha inoltre richiamato la necessità di attivare l’interesse del capitale privato nei confronti delle feste, coinvolgendo nel percorso anche le Regioni, in vista del nuovo ciclo di politiche di previsione 2014-2020.

Il risultato del tavolo di confronto è stato riassunto nell’intervento di Lipari, il quale ha assicurato l’immediato riscontro delle istanze al ministro Bray a partire dal documento di lavoro presentato da Patrizia Nardi. Il Capo di Gabinetto ha poi confermato l’avvio dell’iter necessario alla convocazione del tavolo di lavoro permanente tra il ministero, il coordinamento tecnico-scientifico della Rete, i rappresentanti istituzionali, le comunità e le Regioni, allo scopo di avviare al più presto le attività concordate. Istanza peraltro presentata qualche giorno fa al ministro anche da Mario Caligiuri, assessore alla Cultura della Regione Calabria e Coordinatore della Conferenza Stato-Regioni per la Cultura. Nell’immediato è in programma la predisposizione di un annullo filatelico e di un francobollo celebrativo delle feste della Rete Patrimonio UNESCO, da progettare in sinergia con Poste Italiane e un tavolo di confronto al MIUR.

Comunicato Stampa Labecom

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