Settore giovanile: il Centro Sportivo Italiano al via

Gli appuntamenti più attesi: Danone Cup, Gazzetta Cup e Memorial “M.Mannino” G.Dascola (CSI): « Alti valori tecnici coniugati al fair play in campo e fuori »

IL RESPONSABILE CSI GIOVANNI DASCOLA MENTRE PREMIA UNA SCUOLA CALCIOREGGIO CALABRIA – Febbraio: è tempo di giovanili; il Centro Sportivo Italiano rende noto, infatti, che le cento squadre coinvolte nell’attività dai 6 ai 14 anni scenderanno in campo per contendersi dei tornei nazionali di primo livello. « Il Centro Sportivo Italiano, – esordisce così Paolo Cicciù, presidente provinciale e consigliere nazionale del CSI – che negli ultimi anni ha dato una nuova centralità a tutta la sua “filosofia” ed i suoi programmi sul compito educativo: i 2000 giovani atleti del CSI rappresentano una sfida alle odierne condizioni culturali e sociali e ci chiamano ad un patto generazionale, noi ci stiamo provando a dar fondo a tutte le nostre energie ». Anzitutto una tradizione: la sedicesima edizione del Memorial “Mimmo Mannino”, di calcio a 7, la più grande manifestazione per la categoria e disciplina di tutto lo sport giovanile regionale. Le scuole calcio poi si contenderanno il raggruppamento della “Gazzetta Cup”, torneo nazionale di concerto anche con la Ringo, che farà tappa a Reggio Calabria: campionati di calcio a 5 e a 7 nelle categorie Pulcini (Junior) ed Esordienti (Young). Le finale regionali si terranno a Paola (CS).

« Siamo molto contenti – afferma Cicciù – che tante tappe nazionali di prestigiosi campionati giovanili siano a Reggio Calabria; altresì apriamo con grande entusiasmo al coinvolgimento dell’intera regione Calabria dove come CSI reggino siamo gli aprifila di un rinnovamento generazionale, nei contenuti e nelle prospettive. E poi un motivo in più: far vivere ai nostri giovani atleti la possibilità delle prime “trasferte” cementifica i rapporti umani e “da spogliatoio”, relazioni che sono al centro del nostro agire e programmare l’attività giovanile ».

Di certo la più grande attesa degli addetti ai lavori e dei ragazzi è per il Campionato Internazionale “Danone Nations Cup 2014”, manifestazione che vedrà Reggio Calabria, nel mese di Maggio presso il Centro Sportivo “Sant’Agata” come concentramento regionale di un campionato che avrà la sua articolazione mondiale con la finalissima a Londra. La “Danone” prevede le sfide di calcio a 9 e già stanno pervenendo presso l’organizzazione un ampio numero di richieste di accredito per le fasi locali. « Da Reggio Calabria a Londra,- prosegue Giovanni Dascola, responsabile del settore giovanile del CSI – questo è il sogno dei nostri ragazzi. È già successo che una nostra formazione, la Reggina, arrivasse alla fase continentale. Bene, il CSI riesce ad essere vettore di alti valori tecnici unitamente allo spirito valoriale che ci contraddistingue, nel nome del fair play e dello sport educativo ». Ancora attività all’insegna dello sport e della legalità, fulcro della programmazione: il progetto “Ragazzi in Sport”, prevede per il quarto anno il “Trofeo Polisportivo Piccoli Angeli”, percorso ludico – motorio per i bambini dai 5 ai 7 anni. Un impegno a cui parteciperanno gli istruttori del CSI Reggio Calabria.SCUOLA CALCIO MIRABELLA CAMPIONE D'ITALIA CSI  Accanto a tutti i campionati nazionali (u.10, u.12, u.14 per discipline C5 e C7) novità per il 2014 il primo campionato nazionale di calcio a 11 per la categoria Allievi, la cui squadra vincitrice transiterà di diritto alle Finali nazionali a Lignano Sabbiadoro. Tutti i risultati, i commenti e le testimonianze dei ragazzi e dei loro responsabili potranno essere ascoltati in diretta su Radio Antenna Febea all’interno dello speciale “RadioSport CSI” tutti i mercoledì dalle 13.30 alle 15.00 nella trasmissione “Break in Sport”. Per le informazioni e le ultime scadenze per iscrizione e tesseramento tutte le informazioni si possono trovare sul sito www.csireggiocalabria.it, « sarebbe molto più semplice – conclude Cicciù – limitarsi ad allenare i corpi dei ragazzi, come fanno in tanti, dimenticando ciò che avviene nella loro anima. Lo sport deve tornare ad educare ».

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