Ha scelto come numero di maglia il 18 il nuovo acquisto della Viola Reggio Calabria, Papa Dia. Il senegalese classe ’87, già in città da alcuni giorni, è stato presentato ufficialmente la settimana scorsa al Pianeta Viola ed ha esordito domenica contro l’Agrigento. Ecco i primi pensieri del nuovo lungo neroarancio: «Sono contento – ha dichiarato Papa Dia – di far parte di questo club. Ho avuto modo di vedere la squadra, e già dai primi allenamenti ho percepito che questo è un team molto competitivo che gioca per vincere e cerca sempre di perfezionare le azioni in campo. Questo anche grazie al lavoro di coach Ponticiello che sprona continuamente gli atleti a fare di più. Ho iniziato a giocare a basket da ragazzo e poi, questo straordinario sport, è diventato la mia professione. Ho militato in diversi campionati di diversi continenti affinando le mie doti atletiche. Da oggi mi metterò a disposizione completa della Viola e cercherò di fare il mio meglio».
Il suo arrivo è stato propiziato da un’intuizione del GM Zumbo che presenta così il nuovo atleta: «Papa Dia – ha affermato Zumbo – è la pedina che mancava ai neroarancio. Lo abbiamo selezionato per le sue doti tecniche e soprattutto fisiche idonee per supportare la nostra difesa. Sappiamo che il rendimento in campo dei nuovi acquisti è soggetto a molte variabili, ma confidiamo su un rapido rodaggio.
Il suo apporto – ha chiosato – sarà fondamentale». Non poteva mancare un pensiero del capo allenatore neroarancio: «Il nuovo arrivo – ha concluso il coach Ponticiello – sarà essenziale per sgravare d’impegni ulteriori altri giocatori in campo, come per esempio Spera che spesso ricopre due ruoli durante l’arco del match. Lo sfrutteremo molto in fase difensiva, consci delle sue ottime caratteristiche. Già contro Agrigento sarà in campo nei modi e nei tempi che riterrò opportuni. La gara di domenica prossima, sappiamo che non è una gara come le altre per via della storia, agonisticamente parlando, che c’è fra le due compagini. Per noi l’imperativo sarà vincere».
Ed ecco dunque che si completa il roster di una Viola che aveva bisogno di un’aggiunta nel settore lunghi dove i soli Ammanato e Hamilton non potevano reggere l’urto degli scontri sotto i tabelloni. Papa porta atletismo e fisicità e forza a rimbalzo ad una compagine che aveva delle lacune in questi settori e che adesso si gode questo super atleta che ha tutte le carte in regola per essere un crack e disputare un girone di ritorno importante in una compagine che vuole risalire la classifica e che ha sistemato alla perfezione un roster che aveva bisogno di correttivi dopo alcune scelte sfortunate fatta durante la scorsa estate.
