Sindaco Alvaro: “bene la proposta di Cara, i parlamentari ci ascoltino”

comune di giffoneGiffone (RC), 24 gennaio 2014 –  “Abbiamo subito sposato l’idea del Consigliere Cara” – così esordisce in una nota il sindaco di Giffone (RC), Aristodemo Alvaro – “poiché ne abbiamo apprezzato il concetto di rete amministrativa: vivere piccoli comuni aiuta a non perdere il contatto con i cittadini e i loro reali problemi, sinergia che ormai è un utopia per chi siede gli scranni del Parlamento senza nemmeno conoscere, spesso e volentieri, il territorio che lo ha eletto. Quanti di essi, ad esempio conoscono Giffone? E aggiungo: quanti di essi si interrogano sul comprensorio reggino, su problematica e potenzialità, in cui ricade il comune che indegnamente provo a rappresentare?” “Sappiamo che vogliono tagliare le Province, così mancheranno interlocutori quali Cara che sentiamo periodicamente per confrontarci sulla nostra attività amministrativa. La colpa” – prosegue Alvaro – “è pure nostra che, come ho avuto modo di affermare nella riunione tra i sindaci della Piana in occasione del transito delle armi chimiche, riusciamo ad indignarci solo quando gli altri ci dicono di farlo. Ebbene ribadisco: prima di pensare alla congetture internazionali, il governo deve pensare a noi che giorno dopo giorno ci sporchiamo le mani con la gente, le loro necessità, le difficoltà a vivere un paese di provincia nella Regione più povera d’Italia, rivendicando i diritti di uguaglianza rispetto alle altre zone di Italia”.  “Plaudiamo, dunque, all’iniziativa di Cara” – conclude il primo cittadino di Giffone – “che ha visto un così ampio coinvolgimento territoriale, auspicando che tale proposta non cada nel vuoto, ma che gli eletti in Calabria, in Camera e Senato, sappiano cogliere l’occasione per essere portavoce reali delle nostre istanze”.

Comunicato Stampa Comune di Giffone

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