Reggina corsara a Bari

di FC – Se il buongiorno si vede dal mattino, il girone di ritorno parte come meglio non si poteva. Pronti, via! Gol. E il risultato permane anche al 90, peraltro avvalorato da un rigore parato dall’esordiente portiere amaranto Pigliacelli, unico colpo di mercato insieme al rientrante Barillá. Alla prima del duo Zanin/Gagliardi c’è la vittoria, peraltro fuori dalle mure amiche (in solo due occasioni la Reggina era tornata da una trasferta prendendo punti e mai il bottino pieno). Detta così ci sarebbe da che stare allegri… Ma non é (solo) così. Si, perché di buono c’è poco in una prestazione come quella del San Nicola. Pochissimo gioco, tutti dietro la linea della palla e calci alla “viva il parroco”. Però forse la Reggina aveva bisogno proprio di questo, pochi schemi in testa e agguantarsi coi denti ai punti. Ecco perché oltre al risultato, alla ottima prestazione del neo-acquisto Pigliacelli, eroe di giornata, con un rigore parato assieme alla doppia respinta sullo stesso e al bellissimo gol di Maicon che corona una splendida azione sulla sinistra dopo un perfetto cross di Fishnaller, c’è poco da dire se non un strenua, drammatica, a volte estenuante, difesa dei (pesantissimi) tre punti. Si, perché il Bari era la compagine che rappresentava la salvezza, lontana 9 punti prima del match in terra pugliese. Adesso é tutto più vicino (a 4 punti ci sono i play out) ma basterà? Certamente no, quello successo a Bari deve (speriamo) essere da volano per la società, nel doversi PER FORZA, impegnare con ogni forza, al contrario di come ha fatto nelle prime tre settimane di mercato, a puntellare seriamente questo organico nei pochi giorni rimasti. Un difensore, un regista e un centravanti (soprattutto), servono come il pane. Suvvia, presidente (di fatto), faccia il suo dovere, come si deve, senza se e senza ma, che, come vede, i calciatori, la squadra, i tifosi, la città e la carta stampata ci credono ancora, malgrado tutto!

banner

Recommended For You

About the Author: Redazione ilMetropolitano