Lamezia, Gianturco (CasaPound): Comune ritarda anche erogazione contributi a famiglie bisognose

Silenzio complice dell’opposizione in consiglio comunale. Chi paga è sempre il più debole. Siamo pronti alla protesta

Lamezia, 06 Feb. “L’amministrazione Speranza ritarda anche l’erogazione dei contributi sociali alle famiglie bisognose. 221 famiglie a basso reddito aspettano da mesi il contributo di 600 euro per il sostegno delle spese di locazione. La scarsa attenzione della giunta Speranza ai problemi sociali della città, sono pagati dai più deboli. Se Speranza non risolve celermente, siamo pronti a una forte protesta ”. A dichiararlo è Mimmo Gianturco, responsabile calabrese di CasaPound Italia.contributi-affitto

“L’amministrazione comunale guidata dal sindaco Gianni Speranza – afferma Gianturco – oltre ai cronici ritardi nelle consegne dei lavori pubblici, ora ritarda anche l’erogazione dei contributi sociali ai bisognosi. Centinaia di famiglie attendono da mesi il contributo di 600 euro per il sostegno alle spese di locazione riguardante l’anno 2012. E’ inaccettabile che l’amministrazione comunale trascuri in questo modo i lametini meno abbienti”.

“Con il riferimento legislativo 431/98 – continua il responsabile di CasaPound – centinaia di famiglie lametine sono state inserite nelle graduatorie per beneficiare del contributo di locazione. A causa però della lentezza della macchina amministrativa, della scarsa attenzione ai problemi sociali e dell’incompetenza della giunta Speranza e alle lungaggini burocratiche degli uffici preposti ancora l’ufficio ragioneria non ha provveduto alla relativa liquidazione. Non possiamo accettare che a farne le spese siano sempre i più deboli”.

“E’ in atto uno scarica-barile tra gli uffici – conclude Mimmo Gianturco – alcune di queste famiglie si sono rivolte a noi, e ci hanno riferito di come sono costantemente rimbalzate dall’ufficio Servizi Sociali a quello Ragioneria e viceversa. Tutto questo è inaccettabile. Il diritto sacrosanto di queste famiglie, viene da tempo negato anche per il silenzio complice dell’opposizione in consiglio comunale. Il sindaco Speranza se impegni alla risoluzione di questa triste vicenda. Se non sarà risolta celermente, porteremo tutte le famiglie in questione a protestare fortemente negli uffici comunali”.

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