“In direzione ostinata e contraria”, Caligiuri cita De Andrè e incoraggia le eccellenze reggine

1962793_10202442935828727_1063328471_nL’ importanza della cultura come strumento per riemergere. Questo l’argomento al centro dell’incontro odierno fra l’Assessore Regionale Cultura, Istruzione e Ricerca, Prof. Mario Caligiuri, e gli studenti del Liceo Scientifico “A. Volta”. Una mattinata di confronto in cui ragazzi e professori hanno potuto mostrare e dimostrare i frutti di un impegno che, nonostante le difficoltà che la scuola si trova ad affrontare, sono riusciti ad ottenere. La cultura come riscatto di una terra difficile, che si trova spesso a dover fare i conti con una criminalità organizzata radicata, ma che può essere sconfitta attraverso di essa, e, i giovani, dice Caligiuri, sono i primi testimoni e l’espressione viva della cultura della legalità. L’ assessore affronta poi il tema nello specifico, sottolineando come “mai come in questi anni si è parlato di scuola e cultura con risultati concreti”, come testimoniano i dati istat e invalsi, secondo cui gli studenti calabresi hanno recuperato il gap d’apprendimento che c’era in precedenza, la Regione si è impegnata con ingenti investimenti affinché vengano valorizzati i beni culturali presenti nel territorio che, egli stesso definisce un “parco culturale naturale”. Degli investimenti monetari e non, che guardano oltre, non solo al presente, ma vogliono essere un’ ottima base su cui costruire un nuovo futuro in cui i giovani non si trovano costretti ad abbandonare la propria terra, ma possano essere messi nelle condizioni di coltivare le proprie passioni ed i propri interessi  nella terra madre. La cerimonia si è conclusa con l’ inaugurazione del laboratorio di energia sostenibile, in cui gli studenti possono apprendere e sperimentare in prima persona le cosiddette “energie rinnovabili”, e vengano educati al loro sfruttamento, per un futuro eco-sostenibile.

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