Se fosse stata la ex di Piersilvio…

26\02\2014 – di Fabrizio Pace – Ha fatto molto discutere gli italiani la nomina a Ministro della Semplificazione e della Pubblica Amministrazione nel nuovo governo Renzi di Marianna Madia. In molti sono rimasti sorpresi da quest’autorevole investitura addirittura a quanto si apprende pare che anche la diretta interessata sia stata colta alla sprovvista ( fonti sul web la davano intenta a guardare i cartoni animati di Peppa Pig con figlioletto). Per chi non la ricordasse (in milioni prima di questo incarico) la bellissima Marianna Madia, attualmente in dolce attesa all’ottavo mese di gravidanza, è nata nel 1980 ed è nella politica che conta sin dal 2008. marianna maidaIn 7 anni la giovane Madia ha avuto incarichi dappertutto: Nelle segreterie del PD, in Parlamento, nell’alta politica, in fondazioni, in centri studi, persino in cinema e televisione. Una “scalata” davvero incredibile che l’ha portata a divenire Ministro a soli 33 anni. Certo le malelingue avranno fatto riferimento alla sua stretta amicizia con Veltroni (a soli 27 anni la volle a tutti i costi candidare, capolista nella Circoscrizione Lazio 1, per la Camera dei Deputati) o forse il fatto di essere stata inserita nel comitato di redazione della rivista “Italianieuropei”,della fondazione di D’Alema , poi la rielezione alla Camera con Bersani per infine “unirsi” a Matteo Renzi, che a dicembre scorso la nominò responsabile del Lavoro nella sua segreteria. Ah per il gossip non può passare certo inosservato il fidanzamento con il figlio del nostro Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Oggi la Madia è sposata con Mario Gianani, fondatore della casa cinematografica Wildside e socio di Fausto Brizzi, regista e buon amico di Renzi. Per zittire le malelingue potrebbe essere d’aiuto il curriculum vitae di tutto rispetto di Marianna Maida: diplomata alla scuola francese “Chateaubriand” di Roma, laureata con il massimo dei voti in Scienze Politiche a La Sapienza, specializzata in Economia del Lavoro presso l’Istituto di Studi Avanzati di Lucca , certo i “soliti” direbbero come lei solo qualche altro milione di donne con le stesse credenziali ma staremo mica a fare le pulci … al neonato governo Renzi? E’ razionalmente opinabile il fatto che la giovane donna ha avuto il suo ministero essendo in attesa di un altro figlio, non potrà dedicarsi totalmente e forse adeguatamente al suo nuovo incarico per diversi mesi? Un impegno urgentissimo, quello di sistemare la situazione italiana, che ha anche costretto Renzi all’ “uccisione pubblica” del suo collega ed ex-amico di partito Enrico Letta. Durante la sua breve e folgorante carriera politica la giovane Maida è stata prima veltroniana, poi lettiana, poi dalemiana, poi bersaniana ed infine renziana, appare chiaro che le abilità saper scegliere bene il “vento” migliore non le mancano, scegliere sempre il vincente è anche un modo per semplificarsi la vita, tanto è vero che adesso è ministro della Semplificazione… Certo da qualche nota che si può leggere on line pare che abbia iniziato la sua avventura con una piccola gaffe, smentita però dal diretto interessato il ministro Zanonato (sembra che, appena nominata, abbia voluto presentare al ministro del Lavoro le idee e le aspettative della segreteria renziana ma, invece di presentarsi nell’ufficio di Enrico Giovannini, la Madia sarebbe piombata nell’ufficio di Zanonato, ministro dello Sviluppo Economico che, imbarazzato, le avrebbe detto di aver sbagliato Ministero) no problem, errori di gioventù. Qualche giornalista, in questo caso Piergiorgio Odifreddi su Repubblica,  la definisce “Una raccomandata di ferro, con un pedigree lungo come il catalogo del Don Giovanni”. Noi rispondiamo malignità sul suo conto !! … Le vogliamo dare quindi fiducia per vedere al più presto il suo contributo per il rilancio del Paese ( non sappiamo bene però quando se prima o dopo parto, durante o dopo le poppate). Lei dichiara  “Non preoccupatevi di come sono arrivata qui, giudicatemi per cosa farò”. Ci attanaglia però un dubbio, se questa nomina fosse avvenuta durante un governo Berlusconi? Se fosse stata l’ex-fidanzata di Piersilvio? … I grandi media della comunicazione nazionale ed internazionale per quanto tempo ne avrebbero parlato, quante trasmissioni ci avrebbero “ricamato” su? Si sarebbe forse  addirittura aperta anche un’inchiesta?…

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About the Author: Fabrizio Pace

Fabrizio Pace è giornalista e direttore del quotidiano d’Approfondimento on line www.IlMetropolitano.it e dell’allegato magazine di tecnologia e scienza www.Youfuture.it.