Santelli (FI): Renzi, scelte da Gattopardo in salsa wi-fi

“Il presidente del consiglio ha mostrato già, nel comporre il suo governo, di ignorare completamente il Sud dell’Italia. Ancora peggiore il suo comportamento è stato nei confronti della Calabria. Ha palesemente reso tutti consapevoli di quanto nulla conosca di questa regione che ha preso a schiaffi”. E’ quanto afferma la deputata di Forza Italia Jole Santelli. Secondo la parlamentare, “siamo alla vigilia del momento in cui Renzi completerà la sua squadra di governo. Per questo – dice la coordinatrice azzurra in Calabria – voglio evidenziare un grave errore affinché sia anche da stimolo per evitarne altri o per correggere la rotta”. L’esponente del partito di Berlusconi si sofferma dapprima sulla “sceneggiata, devo dire poco edificante, sul dott. Nicola Gratteri. Non si utilizza il nome di un magistrato serio e stimato solo a fini di campagna pubblicitaria. Devo davvero ritenere il presidente Renzi talmente poco esperto e con così poca sensibilità istituzionale da aver gettato in pasto all’opinione pubblica il nome del dottor Gratteri senza prima aver consultato il Quirinale? La Costituzione – prosegue Santelli – prevede in capo alla Presidente della Repubblica la nomina dei ministri e da sempre su quella del Guardasigilli il Capo dello Stato, anche in quanto presidente del CSM, ha esercitato un forte ruolo”. “Purtroppo, Renzi è andato oltre in Calabria e ha scelto, infatti, un altro ministro, Maria Carmela Lanzetta. Devo ammettere – dice ancora la deputata di Forza Italia – che anche su questo nome non ho molto compreso le motivazioni, tranne la più evidente, quella di dar voce alla componente d’opposizione di area civatiana del suo partito. Eppure voglio dare credito al presidente del consiglio sperando che abbia pensato al ministro Lanzetta come espressione dei sindaci di piccoli comuni. Se ciò è vero, però, mi chiedo se non avesse dovuto informarsi meglio sul come Maria Carmela Lanzetta ha esercitato il suo mandato, di come ha amministrato. Se l’avesse fatto avrebbe scoperto che c’era ben poco da essere entusiasti. Ora Renzi completerà la sua squadra – conclude l’on Santelli – e i nomi che circolano in Calabria lasciano basiti. Faccio professione di ottimismo e non voglio crederci. Visto che rappresento in questa regione un importante partito dell’opposizione dovrei essere lieta degli scivoloni pesanti che sta prendendo il presidente del consiglio, ma non ci riesco. Penso a che lezione dà ai giovani calabresi, anche ai tanti ragazzi che credono in lui. Pessima, allo stato. Al momento, in altre parole, la filosofia è più quella del Gattopardo in salsa wi fi”.

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