La Calabria diventa la nuova meta di Costa Crociere

CatturaContinua a dare i suoi frutti il progetto della Regione inerente al turismo. Dopo un primo annuncio che ha visto la presentazione della collaborazione fra Calabria e Costa Crociere, e l’ adesione ad “Alitalia per l’Italia”, che vede protagonista la Regione nei più importanti aeroporti europei e del mondo, oggi in conferenza stampa il Governatore delle Calabria Giuseppe Scopelliti, affiancato da Carlo Schavon, Direttore Commerciale e marketing per l’ Italia di Costa Crociere, ha svelato altri dettagli di quello che la città andrà a vivere nei mesi prossimi. Dall’ autunno prossimo infatti, la Calabria, diventa ufficialmente una delle nuove destinazioni crocieristiche nell’offerta di una delle più importanti aziende del settore. A partire da settembre 2014, e per tutto il 2015 vi saranno in totale 18 scali con tre navi nei porti di Reggio Calabria, Crotone e Corigliano. Un nuovo programma per Costa, rivolto ad un nuovo target, grazie all’utilizzo di navi di dimensioni ridotte è stato possibile inserire destinazioni inedite che prevedono esperienze più “rilassanti”, scali più lunghi in cui è previsto il pernottamento per un’esperienza a terra più profonda , per questo è stato previsto un servizio di consulenza specifico che indirizzi i turisti. Un concetto di turismo più vasto dunque, che permetterà di far conoscere a decine di migliaia di visitatori non solo i bronzi di Riace, ma patrimoni culturali come Scilla, Antica Sibari, Castello Ducale, il parco nazionale della Sila, le Castella e Capo Colonna, Sila Greca e San giovanni in Fiore, Santa Severina. Conferenza Stampa Costa Crociere Scopelliti e Schiavon di Costa CrociereTutto questo è stato possibile grazie ad un lavoro di squadra fra l’azienda, la Regione e la capitaneria di Porto che accompagnerà questa nuova esperienza.Un gioco di squadra è necessario, spiega Scopelliti, per rendere tutto questo efficiente ed efficace, anche e soprattutto da parte dell’ imprenditoria e degli operatori reggini che dovranno sopperire ad un assemblea che, essendo non eletta, potrebbe non avere la celerità e l’ intuizione di supportare queste scelte nei tempi dovuti.

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