Pedà: «il Porto di Gioia sia tra le priorità dell’agenda del Governo Renzi»

giuseppe pedà 4Fra i temi nell’agenda del Governo Renzi, il Porto di Gioia Tauro è quello a cui deve essere riconosciuto carattere di preminenza.  Occorre che proclami ed impegni governativi trovino concreto ed immediato riscontro in atti capaci di dare risposte risolutive alle numerose ed impellenti questioni tuttora aperte,e garantire altresì condizioni che possano agevolare e promuovere la crescita di un’infrastruttura che ha un’importanza capitale per l’intero mezzogiorno d’Italia.  E’ pertanto conveniente che il viceministro alle Infrastrutture e ai Trasporti, Riccardo Nencini, convochi al più presto un tavolo interistituzionale – per come peraltro da lui già annunciato in occasione della sua recente visita a Gioia Tauro – aperto ad un confronto il più possibile ampio e partecipato sui temi della Zona economica speciale e dello scarso livello di interesse che attualmente il Porto riscuote presso gli investitori.
 Determinante inoltre per le vicissitudini future del Porto sarà la nomina del nuovo Presidente dell’Autorità Portuale. A tale proposito l’auspicio è che la scelta ricada su una figura dotata di un’esperienza qualificata e know-how in materia di Trasporti, ma che soprattutto abbia adeguata contezza del contesto territoriale in cui andrà a operare, un contesto segnato da problematiche complesse e urgenti, che invocano interventi di definizione nel breve termine. Sarebbe il caso di puntare su una personalità non estranea al territorio, affinché gli inevitabili tempi fisiologici di adattamento al ruolo, non siano causa di ulteriori ritardi ed esitazioni e la questione del Porto di Gioia Tauro, possa sin da subito essere proficuamente presa in considerazione. Su di esso infatti nei prossimi mesi si giocherà un fetta importante del futuro economico e commerciale della nostra Regione.
Comunicato stampa confcommercio giovani

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