Assemblea federale nazionale dell’ NCD: elezione Giuseppe Agliano
Quali sono le prospettive che si pone il partito a livello locale e nazionale? Dopo la fine del PDL il centro destra ha ragionato su come affrontare nuove sfide politiche per risolvere i problemi che affliggono la Calabria. Il gruppo che fa capo a Angelino Alfano e Giuseppe Scopelliti nel momento in cui il PDL ha scelto di seguire la strada della protesta e degli estremismi, ha deciso di schierarsi dalla parte del cittadino, cercando di tutelare gli interessi dell’Italia in un momento di difficoltà economica europea. A Reggio Calabria e in Calabria in generale, la scelta è stata quasi obbligata, in quanto la maggior parte degli esponenti di spicco dell’ ex PDL sono confluiti nel NCD. Nel congresso appena concluso il partito si è dato una struttura vera e propria con un organigramma ben definito e con un progetto politico che è stato lanciato a Roma da Angelino Alfano (programma manifesto delle iniziative future). In precedenza, grazie al grande lavoro del coordinatore nazionale Giuseppe Scopelliti, con la costituzione di dodicimila circoli su tutto il territorio nazionale, si è formata l’ossatura di un partito realmente radicato sul territorio che ne recepisce le istanze e le trasmette ai rappresentanti delle istituzioni. “La sfida per il futuro è secondo me – aggiunge Agliano il ritorno al passato; far partire dal basso la spinta per far diventare l’ NCD un partito di militanti e di eletti che rappresentino realmente il territorio di appartenenza”. Fondamentale importanza riveste il ruolo dei circoli che dovranno essere le avanguardie e gli avamposti delle problematiche delle zone di riferimento con il compito di far rinascere negli animi dei cittadini l’interesse nei confronti della buona politica, quella che parla di servizi e non solo di affari. In sintesi, non più un partito di nominati ma un movimento di militanti.
