“Cavalcata Juventus”

Terzo scudetto consecutivo per una Juventus che ha ufficialmente aperto un nuovo e storico ciclo…
 
ConteEd eccoci qua…a festeggiare per il terzo anno di fila…una cavalcata impressionante..in cui si sono distrutti primati che resistevano da tantissimo tempo..grazie ad un gruppo che entra, di fatto, nella storia bianconera..perchè era dal 1930 che non si riusciva a fare una tripletta ..e ci è riuscito un uomo che ha nel sangue il DNA bianconero essendo stato un grande guerriero in campo con i gradi di capitano prima di diventare uno degli allenatori emergenti del calcio europeo. Antonio Conte è stato l’artefici principale di questo nuovo ciclo bianconero perché non era facile stimolare un gruppo per tre stagioni in fila..non era facile vincere anche quando le altre squadre sembravano più attrezzate come il primo anno..non era facile ripetersi con la stessa rosa nonostante gli sforzi delle rivali…non era facile fare il tris nonostante l’inserimento di due fuoriclasse in avanti dopo aver giocato due anni senza vere punte da doppia cifra stagionale…Conte ha fatto la differenza ma è chiaro che, in campo, sono andati i calciatori..e che calciatori…il sempreterno Buffon, la linea maginot in difesa formata da Brazagli-Bonucci-Chiellini..le ali voltanti Lichsteiner ed asamoah, la mediana più forte d’europa che si permette di tenere fuori dall’undici titolare uno fra mastro Pirlo, Vidal, Pogba ed il principino Marchisio; l’attacco atomico formato da una coppia da quaranta gol a stagione che per motivi msuterioisi non va ai mondiali ma più forti di tevez e Llorente ce ne sono pochi in giro. Ma senza l’aiuto delle riserve, questa tripletta non sarebbe arrivata: storaci è un portiere che sarebbe titolare in tanta squadra ma che è l’ottimo vice del monumento Buffon con il brasiliano Rubino come polizza d’assicurazione; Caceres ha una versatilità fuori dal normale ed ha risolto tante situazioni difficili in questa stagione; da Ogbonna ci si aspettava qualcosa di più ma ha pagato l’ingresso in una grande squadra e ne riparleremo l’anno prossimo. Isla gioca bene ed è un 6 in pagella garantito anche se potrebbe fare DI Più; Padoin è uno scudiero di Conte che non sbaglia quasi mai. In attacco, ci sono alternative che farebbero la differenza ovunque: Vucinic è colui che ha trascinato la Juventus nel primo biennio prima di cedere il posto a Tevez e Llorente; Giovinco è un talento che ha disputato un finale di stagione di alto livello; Osvaldo è un nazionale italiano e Quagliarella lo è stato. Da non dimenticare, De Ceglie partito a Gennaio verso Genoa per giocare di più con Marco Motta e Simone Pepe, ancora una volta quasi sempre fermo ai box per un infortunio che non vuole scomparire. Lo staff tecnico è stato fondamentale come la società di un presdiente giovane e con grande energia che si è iscritto di diritto nella grande dinastia degli Agnelli. Ottimo lavoro anche per il DG Marotta ed il suo fido Paratici. Una società che funziona perfettamente e che riscuote in positivo la scelta di costruirsi uno stadio di proprietà perché lo Juventus Stadium è stato uno dei motivi principali dei grandi successi bianconeri…ed adesso…nuove avventure e magari un poker da centrare…

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About the Author: Giuseppe Dattola