Operazione Mare Nostrum: oltre 40.000 sbarchi e 200 scafisti catturati

immigrati-barconeL’operazione “Mare Nostrum” sta diventando ogni giorno sempre più imponente e, nonostante le rilevanti difficoltà affrontate, sta mettendo in evidenza la capacità italiana di gestire un problema serio e drammatico, quello dell’immigrazione, che ogni giorno mette a repentaglio la vita di migliaia di essere umani, molti dei quali bambini innocenti e vittime di un situazione tragica. Ma, come ha rilevato il ministro della Difesa, Roberta Pinotti, la missione ha necessità di un “volume finanziario adeguato che non può essere più sostenuto con le risorse esclusive del ministero della Difesa”. “L’operazione Mare Nostrum – ha specificato – non può più essere assicurata con il bilancio ordinario della Difesa che, sino ad oggi, dovendo sostenere l’operazione, ha necessariamente dovuto sacrificare altre già consolidate esigenze di approntamento e funzionamento dello strumento operativo”. Queste risorse andrebbero inserite nel prossimo decreto di rifinanziamento delle missioni all’estero. I sacrifici economici cui sta andando incontro il Paese al fine di consentire, non solo l’efficiente realizzazione dell’operazione, ma anche la sua concreta prosecuzione, considerando l’importanza dell’impresa della quale l’Italia è la principale protagonista, richiedono interventi necessariamente ulteriori. I numeri parlano chiaro. Secondo i dati forniti dal ministro dell’Interno, Angelino Alfano, da gennaio di quest’anno sino ad oggi, maggio 2014, sulle coste italiane sono sbarcati circa 40 mila immigrati, 39.538 per l’esattezza. La soglia viene, comunque, superata se si considera la data di avvio dell’operazione Mare Nostrum, ovvero il 13 ottobre 2013. A ciò si aggiunga che, secondo le previsioni, la pressione migratoria è in forte aumento, per cui si attende l’arrivo di un numero considerevolmente più elevato, seppur imprecisato, di nuovi immigrati, non solo dalla Siria, ma anche dal continente africano in generale. Oltre ai salvataggi, quasi miracolosi in determinate circostanze, si sono registrati anche gli arresti, in questi mesi, di numerosi scafisti. Molti sono di origine egiziana. Nei loro confronti, qualora l’attività investigativa dovesse accertare le loro reali ed effettive responsabilità, si potrebbero ipotizzare i reati di associazione a delinquere finalizzati all’immigrazione clandestina o di favoreggiamento all’associazione a delinquere. Complessivamente, dall’inizio della missione umanitaria italiana nel Mediterraneo, gli scafisti catturati sono oltre 200.

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About the Author: Luigi Iacopino