AGG al Beautiful Fashion Night

Agg2di Sonia Polimeni – Ancora una volta l’orgoglio calabrese dell’alta moda torna a far parlare di sé. Stiamo parlando di Anton Giulio Grande, lo stilista lametino amato e apprezzato in tutto il mondo per la capacità di esaltare al massimo la sensualità e la femminilità di una donna, attraverso le sue stupende creazioni. Lo stilista delle dive, così è stato chiamato dal momento che veste alcune, tra le più belle donne dello spettacolo come Nina Moric, Valeria Marini, Alba Parietti, Aida Yespica, Pamela Prati, Belen Rodriguez, è stato infatti uno dei protagonisti di un importante evento di moda a Riccione, il Beautiful Fashion Night. Questo, che è giunto alla sua sesta edizione, ad oggi ha visto coinvolti 28 brand, 22 testimonials, 50 media, e oltre 5.000.000 di persone. L’evento, che si è svolto in due giornate, ed è stato presentato dalla bellissima Anna Falchi, come è sempre stato in tutti questi anni, ha avuto l’obiettivo di promuovere le eccellenze italiane apprezzate in tutto il mondo, nel settore enogastronomico, green art e design e principalmente nel settore moda. E proprio per questo, tra gli stilisti di fama internazionale presenti, come Elisabetta Franchi, Patrizia Pepe, Lui Jo, non poteva mancare il nostro Anton Giulio Grande, che ha presentato la sua collezione, attraverso una sfilata che ha fatto emergere il suo stile ricercato e inconfondibile di sempre. I suoi abiti, simbolo della haute-couture sono pensati per una donna sensual-chic, che usa il fascino come strumento di seduzione. Infatti per l’occasione lo stilista calabrese, ha fatto indossare i suoi capi alla modella, nonchè testimonial e sua grande amica Nina Moric. Non solo donne, ma anche famosi uomini dello spettacolo indossano la griffe AGG, tra questi: Fabio Fulco, Danny Quinn, Giorgio Pasotti, Marcus Schenkenberg. Durante la sua carriera ha applicato il suo talento anche alla fiction ed al teatro, a voler citare due episodi: ha curato nel 2007 gli abiti di scena per la versione italiana del musical “Moulin Rouge” con Nathalie Caldonazzo e Ramona Badescu e per la fiction “Mogli a pezzi” nel 2008, che aveva come protagoniste Eva Grimaldi, Giuliana de Sio e Manuela Arcuri. Tra i tanti riconoscimenti ricevuti, ricordiamo il premio come “Miglior allievo” per i vent’anni del “Polimoda”, la scuola che lo ha lanciato e la medaglia d’argento della quale è stato onorato, proprio dal Presidente della Repubblica. Non dimentichiamo comunque, che il successo delle sue collezioni è legato anche alla qualità dei capi di alta moda realizzati completamente a mano dalle sue preziose sarte calabresi, abili artigiane e custodi di antichi rituali tessili e tecniche di ricamo tradizionali. Infatti dichiara Grande: “Nel mio atelier è bandita la macchina da cucire”.Agg3 E con assoluta padronanza del suo mestiere, ricordiamo anche i suoi studi al Polimoda di Firenze e al Fit di New York, ha sapientemente giudicato durante il Beautiful Fashion Night, assieme alla nota giornalista di moda e costume Grazia Pitorri e all’attrice di cinema Ami Codovini, gli abiti creati da alcuni ragazzi provenienti da una scuola di stilisti di Carpi. Designato come erede del grande Gianni Versace, Anton Giulio Grande col suo stile, frutto di un mix di prorompente femminilità e alta sartorialità, si è confermato ancora una volta una splendida realtà della moda italiana e internazionale.

 

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