INGV: “Io non rischio” scende in piazza

3500 volontari in 220 piazze italiane per parlare di buone pratiche per ridurre il rischio. L’appuntamento è per il 14 e 15 giugno con la campagna nazionale “Io non rischio”. Tra i partner, l’Ingv

INGV Conto alla rovescia per la quarta edizione di “Io non rischio”, campagna informativa sulla prevenzione del rischio sismico, che sabato 14 e Domenica 15 Giugno coinvolgerà oltre duecento piazze italiane, attraverso una rete di punti informativi. A sensibilizzare i cittadini, 3500 volontari appartenenti a 21 organizzazioni nazionali, gruppi comunali e locali di protezione civile. La manifestazione, nata nel 2011, è promossa dal Dipartimento della Protezione Civile (Dpc), in collaborazione con l’Istituto Nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), l’Associazione nazionale pubbliche assistenze (Anpas) e la Rete dei laboratori universitari di ingegneria sismica (Reluis). “Non è una campagna informativa istituzionale”, afferma Romano Camassi, ricercatore dell’Ingv di Bologna. “Saranno direttamente i volontari, appositamente formati, a interagire con i propri concittadini, a fornire semplici informazioni sul rischio terremoto e su quanto è possibile fare, fin da subito, per ridurre il rischio”. In alcuni comuni costieri di Campania, Calabria e Siciliasi parlerà anche del rischio maremoto, come già sperimentato in occasione dell’esercitazione europea dell’Ottobre 2013 TWIST (Tidal Wave In Southern Thyrrenian Sea), con il coinvolgimento dell’Istituto Superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra) e l’Istituto Nazionale di oceanografia e di geofisica sperimentale (Ogs). L’elenco dei comuni interessati dalla campagna è online sul sito ufficiale, www.iononrischio.it, dove è inoltre possibile consultare i materiali informativi su cosa sapere e cosa fare prima, durante e dopo un terremoto o un maremotoL’iniziativa ha ricevuto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica.

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