Responsabilità civile giudici: si alla Camera

Approvato l’emendamento della Lega nord alla legge comunitaria. Governo battuto per sette voti

foto di GNS

Con 187 voti favorevoli e 180 contrari la Camera dei Deputati ha approvato, a voto segreto, l’emendamento della Lega Nord alle legge comunitaria inerente l’introduzione della responsabilità civile dei magistrati. Dopo anni di dibattiti ed incertezze, si registra, quindi, un notevole passo avanti in merito ad un tema chiaramente spinoso e controverso. Ma c’è un dato di notevole importanza su cui riflettere. L’approvazione si è verificata nonostante l’astensione dei parlamentari del Movimento 5 Stelle ed i pareri contrari di commissione e Governo che è stato, quindi, battuto per ben sette voti. Sebbene questo non rappresenti l’approdo finale, considerando anche che il deputato del PD, Ettore Rosato, ha dichiarato che “questo testo deve ancora passare al Senato dove verrà modificato”, in base al testo proposto dal legista Gianluca Pini ed, in seguito, approvato, è previsto che “chi ha subito un danno ingiusto per effetto di un comportamento, di un atto o di un provvedimento giudiziario posto in essere dal magistrato in violazione manifesta del diritto o con dolo o colpa grave nell’esercizio delle sue finzioni ovvero per diniego di giustizia, può agire contro lo Stato e contro il soggetto riconosciuto colpevole per ottenere il risarcimento dei danni patrimoniali e anche di quelli non patrimoniali che derivino da privazione della libertà personale”.

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About the Author: Luigi Iacopino