L’associazione di promozione umana e sociale “Hermesja”, presieduta da Pietro Romeo, nei giorni scorsi ha consegnato il premio di solidarietà “ Chibani” edizione 2014. La cerimonia si è svolta presso i locali del “MIK-institute” siti in via Pio XI a Reggio Calabria. Al tavolo dei lavori sono intervenuti, oltre al presidente dell’associazione, Il Console di Tunisia in Italia , Nasreddine Boubakri , Daniela De Blasio, Vice capo di gabinetto della provincia di Reggio Calabria, e Franco Gaetano Caminiti, referente per la provincia di Reggio Calabria dell’associazione “I cittadini contro le mafie e la corruzione”. L’incontro è stato moderato dalla giornalista Angela Panzera. Il premio “Chibani” 2014 è stato consegnato agli alunni della scuola primaria paritaria “Montessori” di Reggio Calabria, diretta dalla dirigente Anna Aloi, che si è resa protagonista tramite l’associazione stessa di un importante gesto umanitario rivolto ad un’altra scuola Tunisina. Il progetto ha coinvolto tutti gli alunni dell’istituto e il personale docente. Il premio “Chibani” 2014 è intitolato alla memoria di Mohamed Ben Mohamed Chibani, originario di Douz. Questa personalità si è distinta sul territorio per il suo particolare spirito di umanità e per l’amore e la dedizione espressi nei confronti del suo popolo. “ L’Italia e la Tunisia- ha affermato nel corso della manifestazione il Console tunisino- sono molto vicini. Sia a livello territoriale che sul versante dei rapporti istituzionali. Entrambe si affacciano sul Mediterraneo che rappresenta così un punto strategico di unione fra i due popoli. Entrambi i paesi stanno lavorando per implementare gli scambi culturali ed economici. Occorre creare infatti, sinergie volte allo sviluppo e alla crescita di questi importanti territori”. Durante l’evento inoltre, sono stati esposti dal presidente Pietro Romeo anche gli appuntamenti dell’associazione in programma per l’estate 2014. L’associazione “Hermesia” infatti, nasce nel 1997 come associazione sportiva e dal principio è impegnata in iniziative di solidarietà rivolte ai popoli delle aree sub sahariane; i membri della stessa più volte hanno personalmente portato in diverse occasioni diversi generi di prima necessità a questi popoli che vivono in condizioni di forte svantaggio.
