Moneta Locale: un volano per l’economica

Tonino PernaE’ positiva l’idea di Tonino Perna, assessore alla cultura del comune di Messina: creare una moneta locale. Molteplici gli obiettivi che tale scelta produrrebbe. Innanzitutto, sotto il profilo culturale e sociale si rinsalderebbero i legami tra gli appartenenti allo stesso territorio. Non avremmo più una mera sommatoria di individui: ma una comunità fondata su forti elementi d’identità comune. Ma il salto di qualità sarebbe sul versante economico. La spendibilità della moneta in una realtà locale favorirebbe la crescita economica del nostro territorio. Porrebbe fine a un’economia predatoria che drena risorse in loco per portarle altrove. Come realizzarla? Molto spetta alle categorie produttive; ma un ruolo determinante compete agli enti locali. Essi sono i maggiori – se non gli unici – soggetti che immettono liquidità nel sistema economico locale. Le loro scelte sostengono l’economia locale. Perciò se gli enti locali iniziassero a pagare quanto dovuto per servizi, forniture e affitti in moneta locale si raggiungerebbero immediatamente due obiettivi. Innanzitutto diminuirebbe l’indebitamento e in prospettiva la pressione fiscale sui cittadini. In secondo luogo, si darebbe un valido e robusto sostegno all’economia locale. Credo che il primo settore dove sperimentare la moneta locale è quello degli affitti. Chi affitta immobili agli enti locali dovrebbe ricevere l’affitto in moneta locale. Così facendo darebbe un forte segnale ai cittadini e sarebbe un grande gesto d’ amore per la propria terra.

Abate Busoni

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