Presto alla normalità i due impianti reggini usati per ospitare i migranti

impiantiSta tornando lentamente alla normalità la situazione dei due impianti sportivi, lo Scatolone e la palestra della scuola Boccioni. I campi da gioco sono stati utilizzati per l’accoglienza ai profughi siriani arrivati qualche giorno fa. Erano sbarcati al Porto di Reggio l’altro ieri a bordo di due motovedette della guardia costiera e di una della guardia di finanza che li avevano soccorsi in mare aperto a largo della costa calabrese. Si tratta di circa  288 persone  di cui  140 minori e 34 donne partiti tutti dalla Siria.  Le loro condizioni fisiche sono state ritenute dai sanitari globalmente buone  e attualmente sono iniziati i trasferimenti nei centri di accoglienza vicini che hanno disponibilità di posti. La palestra Boccioni è stata utilizzata per i minori, che sono stati i primi ad essere rifocillati e spostati, attualmente ne rimarrebbero circa 80. Gli adulti invece sono “sistemati” allo Scatolone dove attendono, sorvegliati dagli agenti delle forze dell’ordine di essere trasferiti. Pare che gli impianti possano essere restituiti alla loro funzione originale tra 2 o 3 giorni al massimo. Nella mattinata odierna sono stati tratti in arresto due cittadini egiziani con l’accusa di essere gli scafisti della barca con cui gli immigrati sarebbero partiti e poi  venerdì scorso intercettati per poi essere condotti verso il porto di Reggio Calabria. Il fermo è stato disposto dalla Procura al termine delle indagini condotte da Polizia e Fiamme Gialle di Reggio e reparto aeronavale della Finanza di Vibo Valentia.

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About the Author: Redazione ilMetropolitano