Il 30 Giugno sarà presentato il piano del governo per la lotta all’evasione 2.0, il cui decreto di attuazione della delega fiscale venne approvato appena tre mesi fa. Le soluzioni che dovrebbero essere state inserite nel nuovo provvedimento sono :
1) Lo scontrino telematico trasferito online in tempo reale all’Agenzia delle Entrate (obbligatorio inizialmente per quel che riguarda la grande distribuzione). Con questa soluzione lo “Stato” potrà esercitare il controllo fiscale automaticamente, senza operare riscontri in loco, basterà confrontare gli importi delle vendite, con l’Iva pagata e con il volume dei rifornimenti di merce della ditta in questione.
2) Fatture elettroniche, pagamenti tracciabili già obbligatori a fine mese per commercianti e liberi professionisti, l’introduzione della carta di pagamento per saldare il conto del medico o dell’avvocato e perfino l’ipotesi di una lotteria per chi possiede scontrini fiscali. Le estrazioni periodiche di quest’ultima, sarebbero però riservate a categorie specifiche di esercenti o merceologiche. (questo dovrebbe essere uno stimolo in più a pretendere lo scontrino).
Il POS per i medici e gli avvocati ed i professionisti in genere sarà valutato dal fisco per gli scontrini effettivamente emessi, che dovranno corrispondere successivamente all’ imponibile Iva e Irpef dichiarato. Sia gli importi dei POS, sia i pagamenti con carta elettronica per le prestazioni professionali, vengono accreditati in banca e con un facile incrocio dei dati delle anagrafi dei movimenti sui conti correnti sarà più facile scovare gli evasori. Le Fatture Elettroniche sono principalmente rivolte a fermare l’evasione dell’IVA perchè tramite fatturazione elettronica, tra produttori, grossisti e commercianti al dettaglio, dovrà essere trasmessa automaticamente per via telematica all’Agenzia delle Entrate (si tratta in sostanza di un’Autofatturazione che verrebbe attuata al solo settore del commercio, condizionata nell’entrata in vigore dal sì dell’Unione Europea). In questo modo nessuno potrà più emettere fatture per operazioni inesistenti.
