I Carabinieri del Ros di Reggio Calabria e di Roma hanno portato a termine un’operazione contro la famiglia Molè. Sono 54 le ordinanze di custodia cautelare in corso di esecuzione in diverse regioni e sono cospicui i patrimoni sequestrati circa 25 milioni di euro in beni e quote societarie. Gli arrestati sono accusati di associazione mafiosa, traffico di armi e stupefacenti ed intestazione fittizia di beni. Secondo gli investigatori i Molè sarebbero una delle più potenti famiglie della ‘Ndrangheta calabrese con collegamenti in tutta Italia e anche all’estero. Sono diverse e molteplici e differenziate le attività imprenditoriali della famiglia scoperte tra Calabria, Lazio e Umbria, alle quali sia aggiungere anche la gestione di ampi settori della distribuzione delle slot machine su tutto il territorio nazionale. Tutto ciò si somma al traffico di armi dai paesi dell’est europeo e l’importazione di stupefacenti dal nord Africa. Insomma una vera e propria industria del malaffare.
banner
Recommended For You
About the Author: Fabrizio Pace
Fabrizio Pace è giornalista e direttore del quotidiano d’Approfondimento on line www.IlMetropolitano.it e dell’allegato magazine di tecnologia e scienza www.Youfuture.it.