Reggio Calabria – Il Segretario Uil Temp Stefano Princi richiama la politica: ”E’ il tempo della responsabilità. Da Falcomatà segnali positivi, ma chiediamo impegni precisi”

”L’emergenza occupazione a Reggio Calabria è una criticità non più rinviabile. Gli ultimi due Schermata del 2014-07-10 16:10:43anni hanno segnato un arretramento generale delle condizioni socioeconomiche, nel settore pubblico come in quello privato, che non ha precedenti nella storia della nostra città”. E’ l’allarme lanciato dalla Segreteria Provinciale della Uil Temp in merito alla situazione occupazionale nel Comune di Reggio Calabria. ”Assistiamo ormai quotidianamente – dichiara il Segretario Stefano Princi – a licenziamenti, messe in mobilità, fallimenti, revisioni aziendali che stanno mettendo in ginocchio centinaia, migliaia di lavoratori nel contesto cittadino. Difficoltà che ricadono inevitabilmente sulle famiglie e di conseguenza sui consumi, provocando una reazione a catena che ha investito l’intero circuito economico reggino”. ”E’ ormai vastissima – spiega Princi – la platea dei lavoratori in mobilità in deroga che aspettano da mesi un segnale di ripresa, oltre che un riscontro concreto circa le spettanze arretrate. Ai circa 110 Lavoratori Socialmente Utili e di Pubblica Utilità in servizio al Comune di Reggio si aggiungono 50 unità lavorative ex Sial, 250 lavoratori della ex Multiservizi e centinaia di altri soggetti per i quali il lavoro è divenuto un miraggio più che un diritto costituzionalmente garantito”. ”I dati economici – prosegue il Segretario Uil Temp – hanno raggiunto livelli di massima emergenza, soprattutto quelli riferiti all’occupazione giovanile e femminile. Alla politica, che presto tornerà a governare Reggio, è richiesto uno sforzo eccezionale per riportare la situazione alla normalità. In questo senso riteniamo, come forza sindacale, di voler interloquire fin da ora con tutti i soggetti che si candideranno a rappresentare la città all’interno delle istituzioni democraticamente elette da qui ai prossimi anni”. ”Per il momento giudichiamo positiva – dichiara ancora Princi – la presa di posizione del candidato del centrosinistra Giuseppe Falcomatà in merito alla costituzione delle società in house per l’assorbimento della forza lavoro impiegata nei servizi comunali. Un progetto che andrebbe esteso anche con l’intento di raggiungere la tanto anelata stabilizzazione dei lavoratori Lsu ed Lpu in forza al Comune. E’ importante che la politica, in un momento così decisivo per il futuro della città, abbia le idee chiare sul tipo di assetto che Reggio dovrà assumere nel contesto dei servizi pubblici”. ”Da parte nostra – conclude Princi – ci dichiariamo disponibili, da subito, a fornire le indicazioni necessarie a chiunque voglia assumere impegni precisi nei confronti dei lavoratori e della città. Ma le dichiarazioni di intenti non bastano. Reggio merita un piano straordinario di sviluppo che parta da un’attenzione specifica al mondo del lavoro. Una questione che, evidentemente, non può essere più rinviata”..

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